Il recupera-palloni Gargiulo carica la Sessana: “Non molliamo mai, domenica vogliamo il riscatto”



Alessio Gargiulo con la maglia della Sessana
Alessio Gargiulo con la maglia della Sessana

Motore instancabile del centrocampo, grande uomo prima di essere un calciatore, il neo-ventiduenne Alessio Gargiulo è il protagonista della nostra intervista settimanale. Il classe ’94, lo scorso anno avversario della Sessana con la maglia del Savoia, si racconta ai nostri taccuini svelando i segreti del nuovo gruppo aurunco: “Era il mese di luglio, squillò il telefono ed era mister De Michele. Mi conosceva come calciatore e mi ha sempre apprezzato tanto, mi ha chiesto di accompagnarlo nella sua nuova avventura. Sono stato subito stuzzicato fortemente da quest’esperienza a Sessa, mi hanno parlato veramente bene della piazza e di una società seria e sana. Ed in questo calcio è veramente difficile trovare queste società.”

La squadra. Il calcio è un mondo grande e piccolo allo stesso momento, da subito si è creata gran sintonia con compagni e ambiente: “Ho trovato subito un gruppo di ragazzi meravigliosi, ragazzi come me, ragazzi che lottano per degli obiettivi e che sudano ogni giorno, danno il 101% in allenamento per farsi trovare pronti la domenica. E sono sicuro che questo gruppo pian piano uscirà fuori e ci toglieremo grosse soddisfazioni, speriamo di arrivare molto lontano. E’ il primo anno che lavoro con mister De Michele, conosco la sua fama di gran lavoratore. E’ un grande in tutti i sensi, sia fuori che in campo, ti dà una carica immensa e spero vivamente di ripagare la sua fiducia e di non tradirlo, sperando di lavorare con lui ancora a lungo”.



Il calcio. Giovane, ma con le idee ben chiare Alessio Gargiulo, soprattutto sul suo ruolo: “Finora ho giocato quasi tutte le gare, la mia caratteristica principale è quella di recupera-palloni, cercando di non perderli per non regalare ripartenze. Sono un giocatore generoso, che non molla mai e che sputa sangue fino all’ultimo secondo. Mi rivedo molto in Allan del Napoli per stile di gioco e per voglia di combattere. Come ho già detto, è un gruppo importante, una squadra che non molla mai (come a Forio, 5-5 al 95’) e darà filo da torcere a tutte le squadre. Nel calcio non vincono sempre gli stessi, vince anche chi metaforicamente mangia l’erba la domenica. Non vincono sempre i nomi, siamo partiti bene, forse qualche episodio ci ha penalizzati. Ma non cerchiamo alibi, siamo arrabbiati e vogliamo subito riscattarci, già dal match di domenica prossima a San Giorgio, ci faremo trovare pronti.”

Ufficio Stampa US Sessana 1915


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