Casertana, in attacco si può dare di più, Orlando: “Abbiamo un grande potenziale e i gol arriveranno. Ora massima attenzione al Francavilla”



Luca Orlando (Foto Giuseppe Scialla)
Luca Orlando (Foto Giuseppe Scialla)

Un attacco anemico con appena quattro gol realizzati in sette gare. La Casertana però sta raccogliendo risultati importanti: cinque risultati utili di fila, l’ultimo contro l’Andria che ha consolidato la squadra al settimo posto.

ATTACCO CHE NON DECOLLA –  Giannone, Carlini e Orlando. Quattro gol in tre, non un bottino eccezionale, ma comunque sufficiente per tenere la squadra lontano dai bassifondi. Contro la Fidelis un pareggio comunque da non buttare. “In casa – dice Luca Orlando – purtroppo non riusciamo ancora a esprimerci a certi livelli e sfruttare al meglio il fattore casalingo. Il pareggio è stato il risultato più giusto, ma dobbiamo lavorare di più perché abbiamo le potenzialità per farlo. Siamo uno degli attacchi meno prolifici del girone anche se sulla carta ci sono calciatori forti, esperti che hanno sempre segnato. Dopo un inizio balbettante ci siamo conosciuti meglio e stiamo affinando l’intesa”.



RUOLO E CARATTERISTICHE – Non è una prima punta e in carriera ha sempre fatto la seconda. “Quando si scende in campo si cerca sempre di dare il massimo come sto facendo. E’ chiaro che non essendo una prima punta non posso pretendere di arrivare su ogni pallone. In carriera ho giocato al fianco di un attaccante prestante, una prima punta che mi potesse aprire gli spazi come accaduto a Pagani, Messina e Aversa. I gol non arrivano dagli attaccanti, ma è un problema su cui stiamo lavorando e dobbiamo necessariamente migliorare”.

OSTACOLO PUGLIESE – A Francavilla domenica sarà un ennesimo banco di prova contro una squadra che non attraversa un momento positivo. “Sono stati costruiti per un campionato diverso rispetto all’attuale classifica. Idda, Alessandro, De Angelis giusto per fare i nomi degli ex sono calciatori di grande esperienza e vorranno uscire fuori da una posizione di classifica non ottimale. Se scendiamo in campo con l’atteggiamento giusto provando a sfruttare al meglio le occasioni create riusciremo a portare a casa un buon risultato. Se è uno scontro diretto? Manca ancora tantissimo, ma potenzialmente è una concorrente per centrare la salvezza. Ma in questo momento è inutile guardare la classifica, pensiamo a fare il meglio possibile partita dopo partita”.


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