Juvecaserta-Reggio Emilia non è poi così scontata, Frosini: “Partenza con tante incognite e Caserta non è solo Sosa”



Alessandro Frosini
Alessandro Frosini

Due anni a Caserta, la promozione in Lega A, ma anche tante battaglie da avversario. Alex Frosini torna stasera al Palamaggiò sulla sponda biancorossa della Grissin Bon Reggio Emilia. Il ds toscano presenta così la sfida del Palamaggiò che sarà l’esordio in campionato. «Spero che i nostri siano più avanti sul piano del gioco – spiega alla Gazzetta di Reggio – ma la prima è sempre una partita a scatola chiusa. Abbiamo preparato la gara, conosciamo i loro giocatori, ma non conosciamo ancora bene il loro gioco, è per questo che sarà fondamentale sapersi adattare durante i 40’ trovando le soluzioni ai problemi che sapranno crearci».

Un giocatore in particolare è ben impresso nella memoria dei tifosi, quell’Edgar Sosa protagonista della finale scudetto contro Sassari: «Lui rappresenta il fulcro del loro gioco, ma non dimentichiamoci di Cinciarini e Bostic. Sotto canestro hanno preso Watt che abbiamo conosciuto in Eurocup lo scorso anno e Czyz che è un lottatore. Hanno allestito una squadra interessante, che potrebbe entrare nei playoff».



In teoria la Grissin Bon parte per puntare alle prime posizioni mentre Dell’Agnello vorrebbe una salvezza tranquilla, quindi qualche differenza di valori sulla carta c’è: «Noi dovremmo avere qualcosa in più nel settore esterni mentre sotto hanno un parco lunghi interessante».


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