Punto prezioso per il Gladiator a Leonforte. I neroazzurri, in versione rimaneggiata, bloccano il Gela



L'undici del Gladiator
L’undici del Gladiator

LEONFORTE – Un punto che vale oro per il Gladiator. Con tante defezioni, ben sei giocatori out, i neroazzurri della triade De Felice-Morico-D’Anna escono indenni dalla sfida contro il Gela, giocatasi al “Comunale” di Leonforte. Il risultato finale di 0-0 premia la prestazione di contenimento dei ragazzi di Luigi Squillante che ci mettono il cuore e replicano alla debacle della settimana scorsa contro l’Igea Virtus. Con una rosa ridotta all’osso, i neroazzurri partono bene, poi soffrono quando il Gela sale di ritmo. Ma, a differenza della settimana scorsa, la retroguardia sammaritana risponde agli attacchi avversari e si riscatta dopo i quattro goal subiti domenica scorsa. Grazie a questo pareggio, i neroazzurri salgono a sette punti in classifica, restando aggrappata alle posizioni di testa, e rendono soddisfatti i dodici tifosi sammaritani che si sono sobbarcati la trasferta isolana.

PRE-PARTITA. Tante le assenze per Luigi Squillante che deve fare a meno dello squalificato Tedesco e degli infortunati Mangiapia, Gabbiano, Gatta, Marzullo e De Carolis. In particolare l’assenza dell’ultimo secondo di Gabbiano, spinge il trainer di Sarno a puntare sul 3-5-2 che in fase difensiva si trasforma in un 5-3-2. Zeoli prende il posto di Patella tra i pali, linea difensiva a tre con Manzi, Maraucci e Donnarumma. A centrocampo D’Anna parte dal primo minuto con Leone e Fontanarosa, mentre nel ruolo di fluidificanti Brogna e la sorpresa Cefariello. In attacco Del Sorbo ed il grande ex di turno Criniti. Tra i locali Pietro Infantino conferma, invece, gli stessi interpreti del 3-4-3 che hanno sconfitto Sersale e Due Torri. In attacco Nassi viene sorretto da Montalbano e Kosovan.



PRIMO TEMPO. Approccio migliore del Gladiator. Leone pesca con un traversone Del Sorbo, il quale ci arriva scoordinato e non crea grattacapi a Saitta (4’). Insiste D’Anna con un tiro da fuori, respinto dal pipelet locale. Sugli sviluppi dell’angolo battuto da Criniti, Del Sorbo sfiora di testa la palla che termina lontana dalla porta (10’). La prima azione pericolosa dei padroni di casa arriva al 18’, con il tentativo di Kosovan che dai 25 metri non inquadra lo specchio di porta. Occasionissima per il Gladiator al 23’. Sponda di Del Sorbo per Criniti che sbaglia a tu per tu con Saitta. Capovolgimento di fronte ed il Gela risponde al Gladiator con Montalbano che pesca Kosovan, da solo e indisturbato sbaglia (24’). Dopo un inizio di marca sammaritana, i locali prendono le redini del gioco. Kosovan serve Montalbano su angolo; Brogna mette la palla ancora in angolo. Dal corner successivo, Zeoli spazza coi pugni (31’). Ancora Montalbano che si esibisce in una progressione sulla fascia, mette il pallone al centro; la retroguardia neroazzurra spazza la palla sui piedi di Bonaffini, che però da fuori spara alto (34’). Torna a farsi vivo dalle parti di Saitta l’attacco neroazzurro, con Criniti che allarga per D’Anna; Evola si rifugia in corner (37’). L’ultima chance è il colpo di testa di Manzi, su servizio di Criniti, che manca il bersaglio grosso (42’). Il primo tempo finisce così col punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. La Gela riparte meglio nella ripresa ed il Gladiator abbassa il baricentro, prediligendo una difesa più accorta, con Cefariello e Brogna che agiscono più in fase difensiva che offensiva. Primo assolo di Gambuzza che Manzi ferma in corner (50’). Due giri di lancette e Leone, non al meglio, lascia il posto ad Odierna (52’). I padroni di casa si riportano avanti con il tiro velleitario di Schisciano che non procura patemi a Zeoli (57’). Da brividi la chance per il Gela al 60’. Rigore in movimento per Nassi che viene intercettato dal portiere sammaritano. I neroazzurri agiscono di rimessa con Criniti che pennella per Del Sorbo: Evola anticipa tutti in angolo (67’). Ancora “El Diablo” può andare verso la porta solo ma si trova di fronte un Evola in versione super che gli sottrae la palla (71’). Nell’ultimo quarto d’ora Squillante manda in campo De Falco al posto di uno stanchissimo Criniti (76’). Ed il sammaritano doc dimostra subito di essere in grande condizione, lasciando partire un bolide dai 25 metri che termina sull’esterno della rete. Per il Gladiator è fondamentale ottenere il pareggio, così la retroguardia spazza via ogni offensiva dei locali e porta a casa un pareggio per 0-0 che, viste le defezioni, è di ottimo auspicio.

Tabellino: GELA-GLADIATOR = 0-0 (parziali: 0-0; 0-0)

GELA: Saitta, Chidichimo, Bruno, Evola, Gambuzza, Campanaro, Bonaffini, Schisciano, Nassi (73′ Bonanno), Montalbano, Kosovan (88′ Bulades). In panchina: Vizzì, Runza, Napoli, Pisano, Vella, Cantavenera, Camiolo. Allenatore: Pietro Infantino

GLADIATOR: Zeoli, Brogna, Donnarumma, Fontanarosa, Maraucci, Manzi, D’Anna, Leone (52′ Odierna), Del Sorbo, Criniti (76′ De Falco), Cefariello. In panchina: Patella, Capitelli, Falivene, Anzalone, Lagnena, Fiume. Allenatore: Luigi Squillante

ARBITRO: Sajmir Kumara della sezione di Verona (assistenti: Roberto Basile e Luigi Benedetto di Crotone)

NOTE: Ammoniti: Evola, Kosovan (GE); Donnarumma, Del Sorbo, De Falco (GL). Recupero: 2 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 400 circa


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