Serie D, il punto. E’ il campionato dell’equilibrio: otto squadre in un punto



SERIE D LOGO NEWPoche Nessuna squadra a punteggio pieno, due sole squadre con tre sconfitte in tre partite. Il girone I di serie D è il campionato dell’equilibrio, che fatica ad avere una o più dominatrici ed ha  otto squadre in un punto. E dove, anche la lotta per non retrocedere, si preannuncia serratissima.

E’ stata una giornata in cui il fattore campo ha contato poco: tre le vittorie esterne, contro le due casalinghe e ben quattro pareggi, di cui tre a reti bianche. Ed a dimostrazione del grande equilibrio solo 15 le reti, di cui ben 12 in sole tre partite.  Nella classifica cannonieri, Longo saluta la compagnia e si issa da solo al comando con tre reti.



In testa alla classifica c’è un quartetto, su cui spicca quell’Igea Virtus che ha approfittato di un Gladiator lontano parente di quello visto nelle prime due giornate per sbancare (4-1) il “Piccirillo”. Sammaritani avanti subito con Criniti. Poi, dopo il pareggio di Isgrò e l’espulsione di Tedesco, i nerazzurri cadono nella ripresa. Quando il rosso a Cozza (autore del provvisorio 2-1) ristabilisce la superiorità numerica si era già sul 3-1 ed era oramai tardi.

A completare il poker in vetta ci sono Gela (1-0 sul campo del Due Torri), Sicula Leonzio (0-0 a Castrovillari) ed il Rende che, in vantaggio con Actis Gustavo, butta due punti sul campo della Sarnese facendosi acciuffare sull’1-1 da Figliolia. Gara divertente ma prestazione su cui lavorare per i granata di Esposito.

All’inseguimento del quartetto di testa, altre quattro squadre distanziate di un solo punto. Oltre al Gladiator, c’è la rediviva Frattese, al secondo 3-0 in casa ed ancora stavolta in un derby con la Turris, anch’essa a quota sei. I nerostellati ripartono, chiudendo la partita con Ficarotta e Longo nel primo quarto d’ora della ripresa, periodo nel quale i corallini restano in nove per le espulsioni di De Gol e Picci. Nel finale arrotonda Ragosta. Ultima squadra a quota sei la Cavese che sconfigge in casa l’Aversa Normanna tra le polemiche, viste le quattro espulsioni: a decidere è Di Meo a metà ripresa, quando i padroni di casa erano in dieci per l’espulsione  di D’Anna; dopo la rete, rossi anche a Marzano e Felleca per gli ospiti: nel mezzo, sempre per i granata, allontanato anche Coulibaly, che sedeva in panchina.

Hanno completato il programma la vittoria della Palmese (3-1 sul Sersale) ed i pareggi a reti bianche tra Roccella e Sancataldese e quello alquanto noioso e privo di emozioni tra un Pomigliano ancora a secco di successi ed i gialloblù al primo punto in campionato.


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