L’ANALISI – Decisive per la sconfitta l’espulsione di Tedesco e le assenze, ma il Gladiator non ha alibi per la mancata reazione



L'attaccante Tedesco
L’attaccante Tedesco

Una sconfitta che ha fatto storcere il naso a parecchi perché perdere nel calcio ci può stare, ma non come ha fatto domenica il Gladiator. Un ko assolutamente meritato nonostante l’ottimo avvio con il gol di Criniti. Il Gladiator è stato padrone del campo per poco più di mezz’ora, poi si è spenta incredibilmente la luce.

ROSSO REGALATO – Al 38’ del primo tempo la partita cambia padrone. Tedesco colpisce un avversario a gioco fermo, il guardalinee vede tutto e lo segnala all’arbitro. Rosso diretto per l’attaccante e blackout neroazzurro. Una ingenuità che l’ex Sant’Antonio Abate paga a caro prezzo. Il Gladiator si innervosisce e ad inizio ripresa ne prende tre tra la delusione dei tifosi. In dieci uomini sono saltati schemi e anche i nervi.



NON C’E’ TRIPPA PER…GATTA – Inutile girarci troppo intorno. L’assenza di un calciatore come Gismondo Gatta si è fatta sentire. Un regista capace di illuminare il gioco, di guidare la squadra dettando ritmi e tempi. Insomma il Gladiator senza il faro appare spento, incompleto e il suo ritorno in campo potrà rimettere a posto le cose. Squillante ha provato ad ovviare al problema, ma di Gatta ce n’è uno solo.

ASSENZE CRUCIALI – Le assenze non devono essere un alibi, ma a volte lo sono. Detto di Gatta, le indisponibilità di Lagnena e Marzullo si sono fatte sentire. Il ‘mago’ avrebbe potuto dare una grossa mano alla squadra specialmente nell’ultimo passaggio. Poi un problema dell’ultima ora lo ha messo ko ed è stato tutto più complicato.

AD OGNI AZIONE NON CORRISPONDE UNA REAZIONE – Stavolta Newton non c’entra perché la reazione neroazzurra è stata praticamente inesistente. Col Sersale Squillante aveva cambiato volto alla squadra nella ripresa. Con la Sarnese non c’è stato bisogno, ma domenica…Zero reazione dopo i gol presi ed è questo forse il dato più allarmante. Strano che tutto si sia sgretolato in appena dieci minuti.

RIVOLUZIONE SICILIANA – Domenica trasferta a Gela, difficile, non impossibile. Però il Gladiator ha bisogno di una svolta. Servirà cambiare passo, mentalità e il ritorno di Gatta potrebbe rendere il compito più agevole. Bisognerà tornare dalla Sicilia con un risultato positivo perché questa squadra ha ancora un potenziale inespresso.

 


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