SANTA MARIA CAPUA VETERE – L’Igea Virtus vola in testa alla classifica grazie alla seconda vittoria consecutiva. Dopo la Cavese, i siciliani del presidente Nino Grasso mietono un’altra vittima illustre: il Gladiator. Una grande soddisfazione per una compagine che fino al 2010 militava in C2 e che negli ultimi anni è risalita dalla Prima Categoria alla Serie D, dopo il fallimento dell’estate 2010.
LA SODDISFAZIONE. Orgoglioso della vittoria dei suoi l’allenatore siciliano Giuseppe Raffaele: “Felice? Non potrebbe essere diversamente dopo un risultato importante come quello di oggi. Sono contento soprattutto per la reazione. Dopo il goal, invece di disunirsi, ci siamo rialzati e, con cattiveria ed intelligenza, abbiamo concretizzato una prestazione di alto livello. Non ci deve far dormire sugli allori, ma sappiamo di aver dato il massimo sotto l’aspetto mentale e fisico”.
IL CINISMO. Igea Virtus cinica nel concretizzare le occasioni create: “Quando vinci su un campo del genere, devi cercare di fare goal ogni volta che ti capita. Il Gladiator è una compagine forte, di primo livello. Se vuoi fare risultato al Piccirillo, devi essere perfetto in difesa ed in attacco. Poi ovviamente gli episodi sono fondamentali come l’eurogoal di Cozza e l’espulsione di Tedesco”.
GLI OBIETTIVI. In conclusione Giuseppe Raffaele fissa gli obiettivi della sua Igea Virtus, con cui è legato dal dicembre 2014 e con cui ha conquistato la vittoria dell’Eccellenza siciliana nello scorso campionato: “Onestamente, dopo tanti anni di Serie C, siamo partiti dal bassissimo, dalla Prima Categoria ed ora siamo in Interregionale. Per la tradizione ed il blasone di questa città, spero di raggiungere prima possibile la salvezza. Lavorerò per costruire con gli over e gli under l’impalcatura del nuovo progetto giallorosso”.
