Fontanarosa e quel tuffo nel passato: “Io bomber per caso del Gladiator. Quando venni col Savoia, il Piccirillo era stracolmo. Ora….



L'esultanza di Fontanarosa per il goal alla Sarnese (foto SportCasertano.it)
L’esultanza di Fontanarosa per il goal alla Sarnese (foto SportCasertano.it)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Certe volte il destino ti spiattella in faccia possibilità che in altri momenti della tua carriera non avresti preso in considerazione. In una frazione di secondo, ti trovi ad accettare una piazza che in passato è stata tua avversaria in una accesa lotta promozione e, comportandoti da vero professionista, ti cali da subito nella nuova realtà, siglando due reti nelle prime due partite ufficiali di campionato. Il fiuto del goal di Simone Fontanarosa è il filo conduttore tra le vittorie contro Sersale e Sarnese. In entrambe le gare il centrocampista classe ’92 ha timbrato il cartellino, segnando a Lamezia Terme il goal della rimonta, mentre al Piccirillo la rete della tranquillità.

IL DOUBLE DEL SAVOIA. Eppure, appena quattro anni fa nella stagione 2011-2012, Fontanarosa era uno degli under di spessore del Savoia di Pasquale Vitter che rifilò un doppio dispiacere all’allora Gladiator del presidente Lazzaro Luce. Oltre al campionato di Eccellenza, gli oplontini si aggiudicarono la Coppa Italia ed a Santa Maria Capua Vetere in tanti ricordano ancora quella qualificazione alla finalissima che si volatilizzò negli ultimi minuti del match del “Giraud”. L’attuale mediano sammaritano era in campo quella partita, ma quando arrivarono i goal di Lauro ed Ottobre, era stato sostituito.



IL DESTINO. Tornando a ricordare quelle partite, Simone non avrebbe mai immaginato di vestire un giorno la casacca neroazzurra ma lo ha fatto dopo la chiamata del ds Antonio Governucci che lo ha convinto a lasciare Sarno: “Non ci ho mai pensato seriamente che un giorno Santa Maria Capua Vetere fosse stata nel mio destino. Fortunatamente quest’anno è capitato e sono contento della mia scelta. Non mi sono mai dimenticato della semifinale di andata di Coppa Italia, quando perdemmo col Savoia per 4-2 davanti ad una tribuna colma. Mi auguro che i tifosi ritornino come hanno fatto domenica e ci accompagnino per tutto il campionato”.

L’ESULTANZA. Al biennio a Torre Annunziata tra Eccellenza e Serie D, hanno fatto seguito tre anni a Sarno, squadra che per l’appunto è stata la sua seconda vittima stagionale: “Non ho esultato perché ho giocato tre anni a Sarno e, quindi, porto grande rispetto per la maglia e la società. Se devo essere sincero, non mi aspettavo di debuttare così. Sono contento per i due goal, ma l’importante è che siano stati ottenuti i tre punti. Per noi giovani, ha un peso consistente mettere il proprio sigillo alla partita. Superare il mio record di reti? L’anno scorso a Sarno ho timbrato il cartellino per quattro volte: il massimo in una carriera in cui finora ho segnato dieci reti. Spero di farne quanti più è possibile per il Gladiator”.

AVVERSARIO DA NON SOTTOVALUTARE. Domani arriva al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere l’Igea Virtus, squadra che Simone Fontanarosa non ha alcuna intenzione di snobbare: “Noi faremo la nostra partita. Non sottovalutiamo nessuno, soprattutto una squadra come l’Igea Virtus che non conosciamo tanto. Se la possiamo vincere, faremo di tutto; se non la possiamo vincere, cercheremo di non perderla. Un altro mio goal decisivo? Mi farebbe piacere ma prima di tutto bisogna vincere”.


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