Corvino bacchetta la Casertana: “Incapacità anche nel presentare un ricorso in tempo utile e il divieto ai tifosi…”



Pasquale Corvino a colloqui con Luca Tilia (Foto Giuseppe Scialla)
Pasquale Corvino a colloqui con Luca Tilia (Foto Giuseppe Scialla)

A Lecce la Casertana domenica sera andrà a caccia di conferme. Un test molto impegnativo tenendo anche conto delle assenze. Giannone, Potenza, Kuseta, Corado e allora ci sarà spazio per D’Alterio e Carlini dall’inizio. Fiducia nel gruppo da parte del co presidente Pasquale Corvino: “Scenderemo in campo senza pressioni perché consapevoli della forza dei nostri avversari. Sono loro che dovranno vincere ad ogni costo, noi faremo la nostra gara sperando di poter uscire dal campo con un risultato positivo”. Non ci saranno tifosi al seguito perché la trasferta è stata vietata dalle forze dell’ordine. Una decisione che ha sorpreso e che priverà la squadra del calore dei supporters. Su questo argomento e sul ricorso giudicato inammissibile dalla Corte d’Appello Corvino è molto duro: “E’ l’estrema conseguenza della nostra incapacità e stupidità. Incapacità a presentare nei termini un ricorso che avremmo potuto vincere poiché le immagini televisive sono chiare e ci avrebbero dato ragione. E invece abbiamo impiegato un giorno e mezzo per preparare il ricorso. Stupidi perché se i nostri tifosi non avessero reagito alle provocazioni a Pagani non avrebbero ricevuto tale divieto. Questa decisione mi dispiace perchè non ci facciamo una bella figura e al tempo stesso sono deluso perché in questa stagione dovremmo essere più uniti che mai e invece in una trasferta così difficile saremo soli”.




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