Prima storica qualificazione ai sedicesimi di Coppa Italia per la Real Maceratese: la sconfitta di Mondragone è ininfluente



La Real Maceratese 2016-2017
La Real Maceratese 2016-2017

MONDRAGONE – Più bella sconfitta non c’è per la Real Maceratese. Al termine di una partita caratterizzata dal grande spettacolo, la compagine del presidente Andrea Guida e del vicepresidente Giuseppe Iannotta conquista la prima storica qualificazione ai sedicesimi di finale di Coppa Italia, dove affronteranno la Sessana. Al “Salvatore Gregorio Conte” di Mondragone, i padroni di casa vincono col punteggio di 3-1 ma sono i maceratesi di Giuseppe Cicala a conquistare il primo posto nel girone 2 della competizione tricolore. Le tre squadre terminano il triangolare del turno eliminatorio a tre punti, in cui i maceratesi prevalgono per la differenza reti (Real Maceratese +2, Mondragone 0, Ponte -2). Grande soddisfazione per la società maceratese del dg Modesto Giraldi e del ds Salvatore De Cesare che raccoglie per la prima volta nella propria storia una soddisfazione di tali dimensioni.

PRIMO TEMPO. La Real Maceratese parte bene e nei primi venti minuti va vicino al goal in due circostanze: al 4’ con Capasso ed all’11’ con Riccio. Pian piano si sveglia il Mondragone che è obbligata a vincere con più di tre goal di scarto per passare il turno. Così al 21’ i padroni di casa sbloccano il punteggio con Liccardi. Il goal fulmina gli ospiti che subiscono il secondo goal con Arenella al 26’, autore di un grande gesto balistico: un bolide dai trenta metri che bacia il palo e gonfia la rete. Solo dopo l’uno due micidiale, gli ospiti di Giuseppe Cicala reagiscono con due tiri di Faenza e Riccio che non inquadrano lo specchio della porta. Il primo tempo finisce con il punteggio di 2-0.



SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa i domiziani triplicano con Caiazza che trafigge Mormile sugli sviluppi di un calcio di punizione (53’). La Real Maceratese è in tilt e rischia di sprofondare al 60’. Lauritano atterra Liccardi in area di rigore e viene espulso per fallo da ultimo uomo. S’incarica della battuta Siciliano che ha la grande chance di indirizzare la qualificazione verso Mondragone. Il peperino napoletano, però, si trova di fronte il pararigori Mormile che respinge la conclusione e si ripete appena quattro giorni dopo il penalty parato a Brancaccio. L’inferiorità numerica maceratese dura poco perché il Mondragone resta anch’esso in dieci, a causa dell’espulsione diretta comminata dall’arbitro a Maiorino per ingiurie. La Real Maceratese ci crede e sigla il goal qualificazione al 76’. Il promettente classe ’99 Ambrosanio viene steso in area da Caiazza che riceve il secondo cartellino giallo e conseguente espulsione. Il capitano Guerrazzi fulmina Buonocore e fa saltare di gioia la panchina biancoazzurra. Nel finale assalto domiziano che viene neutralizzato da Tartaro & soci, così i maceratesi festeggiano l’accesso ai sedicesimi di finale.

Tabellino: MONDRAGONE-REAL MACERATESE = 3-1 (parziali: 2-0; 1-1)

MONDRAGONE: Buonocore, Di Stasio (46’ De Muto), Abate, Bazza, Caiazza, Guadagno, Caterino, Scarparo (81’ Pirozzi), Arenella, Siciliano, Liccardi (61’ Maiorano). In panchina: Navarra, Del Prete, Calabrese, Oliviero. Allenatore: Vincenzo Nutolo

REAL MACERATESE: Mormile, Forro, Ambrosanio, Celio, Tartaro, Lauritano, Riccio, Russo (66’ Castiglione), Faenza (91’ De Cesare), Legnante, Capasso (56’ Guerrazzi). In panchina: Perrotta, Fontana, Chiaiese, De Luca. Allenatore: Giuseppe Cicala

RETI: 21’ Liccardi (M), 26’ Arenella (M), 53’ Caiazza (M)

ARBITRO: Carlo Esposito della sezione di Napoli (assistenti: Ferdinando Savino ed Antonio Vano di Napoli)

NOTE: Ammoniti: Caiazza, Guadagno, Arenella, Siciliano (M); Celio, Tartaro, Faenza, Legnante, Castiglione (R). Espulsi: Caiazza, Maiorano dalla panchina (M); Lauritano (R). Spettatori: 300 circa

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA A.S.D. REAL MACERATESE


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