Casertana-Taranto le pagelle: Giannone decisivo, Giorno e De Marco non convincono. Tedesco irriverente verso i tifosi



De Marco in azione contro il Taranto (Foto Scialla)
De Marco in azione contro il Taranto (Foto Scialla)

Vittoria importantissima per la classifica, ma il gioco continua a latitare e una piazza come Caserta non può vincere con formazioni più scadenti grazie ad un rigore dubbio e un contropiede. In casa almeno i rossoblù dovrebbero imporre il proprio gioco che fino ad oggi non si è ancora visto.

Purtroppo anche i tifosi nonostante la doppia vittoria non sono felicissimi e almeno dalla tribuna volano diverse critiche a mister Tedesco che dopo il gol e a fine gara, forse per il troppo nervosismo, fa gesti verso dei tifosi in tribuna. Purtroppo il clima è sempre più teso nonostante i sei punti in due gare.



In campo Matute e Giannone su tutti, sono più che sufficienti, il resto non convincono a pieno, nonostante si giocasse con una neo promossa che lotterà fino alla fine per lo stesso obiettivo.

 

Ginestra: 6 Non subisce nessuna conclusione di rilievo, conduce bene i movimenti della difesa. Non gli riesce l’impresa sul calcio di rigore.

Finizio: 5,5 Disputa la sua partita, dà il suo massimo. Responsabile del fallo da rigore in ritardo su Viola, guadagna il rigore nella ripresa che vale il pari.

Potenza: 5,5 Sempre attento, buona gara di esperienza e senza sbavature. Gioca d’anticipo per tutta la gara, ma è costretto al 23’ della ripresa ad atterrare Magnaghi che si involava verso la rete

Rainone: 6 Solita gara maschia, si fa sentire e tiene spesso a bada Viola, si rafforza l’affiatamento con Potenza

Ramos: 6 A differenza di Pezzella non si spinge in avanti, è solo attento alla difesa del suo spazio e non sfigura.

Matute: 6,5 Ottimo collante tra difesa e attacco, gioca con personalità e grinta. Nel finale si sacrifica tanto dopo l’espulsione di Potenza

De Marco: 5,5 Gioca poco più di un tempo senza mai aumentare il ritmo a centrocampo, spesso porta il pallone a spasso senza mai poter innescare azioni pericolose. In fase passiva tiene bene il diretto pugliese. (dal 9 s.t. Carriero 6 Molta corsa e grinta, da mobilità al reparto)

Giorno: 5,5 Non preciso, forse gioca in una posizione che non preferisce, anche per le sue caratteristiche e non da verve alla gara. (dal 34’ s.t. D’Alterio  s.v.)

Giannone: 6,5 Primo tempo da dimenticare, gioca prima dietro le punte, poi passa a destra senza però mai dare la qualità sperata. Nella ripresa regala ottime giocate, grazie anche ai grandi spazi concessi dal Taranto e realizza la rete del vantaggio. Nei minuti finali baluardo difensivo.

Orlando: 5,5 Tanto sacrificio e nulla più, ben tenuto dai difensori pugliesi. Mai pericoloso.

Ciotola: 5,5 Sembra avulso dal gioco con Giorno che spesso si avvicina alla sua posizione, poi regala dei flash di buone giocate, la migliore è una conclusione mancina che sfiora il palo. (dal 9’ s.t. Carlini 6 Cerca di tenere alta la squadra, ma l’uomo in meno si sente, prezioso come nella trasferta di Pagani per l’assist della vittoria)

Tedesco: 4 Nonostante la vittoria, come a Pagani, non si vede un gran lavoro di campo. Deve ringraziare un Taranto approssimativo. Irritante l’esultanza verso i tifosi in tribuna che lo contestano anche dopo. Serve rispetto e umiltà per la piazza di Caserta.

 

 


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