Alla scoperta della baby-gang della Sarnese. Esposito punta sullo schema “alla Mazzarri” per bloccare il Gladiator



Gianluca Esposito (foto Calciogoal) e Walter Mazzarri
Gianluca Esposito (foto Calciogoal) e Walter Mazzarri

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Con l’avvento di Walter Mazzarri a Napoli, tanti appassionati di calcio si sono innamorati di quel sistema di gioco, improntato sul recupero palla e sulla ripartenza veloce. Asfissiante in fase difensiva e contropiede sprint in fase offensiva, il 3-5-2 ha permesso al Napoli di ritornare nei primi posti del calcio italiano, grazie a calciatori, come Ezequiel Lavezzi, Edinson Cavani e Marek Hamsik, che sembrano fatti apposta per quel modulo. Nella città partenopea di soddisfazioni se ne sono tolte, in primis la Coppa Italia e varie esibizioni di spessore in Champions League. Così, illuminati da quella adrenalina sprigionata dal gioco spumeggiante napoletano, numerosi allenatori di categorie inferiori ed anche di scuola calcio hanno iniziato ad adottare in Campania quel modulo che molti additano “alla Mazzarri”, nonostante non sia il tecnico livornese il primo ad averlo introdotto nel mondo del calcio.

L’IDEA DELL’ALLENATORE. Gianluca Esposito, attuale allenatore della Sarnese prossima avversaria del Gladiator, è rimasto fulminato dal brio dello schema mazzarriano e, sin da quando ha deciso di appendere le scarpette al chiodo, ha deciso di puntare sul 3-5-2 (inutile sottolineare che poi si trasforma nel 5-3-2 in fase difensiva). La passata stagione non è stato possibile perché gli interpreti che aveva a disposizione non glielo consentivano e perché, al debutto da allenatore, non avrebbe mai voluto bruciarsi con un modulo eccentrico, quindi si è affidato al più classico 4-3-3 ed in alcuni casi al 4-4-2 (per dirla, i moduli più consueti in un campo di calcio). L’ex calciatore di Perugia, Taranto e Nardò, che a Santa Maria Capua Vetere ricordano per quel campionato di Eccellenza e per la finale di Coppa Italia scippati sul campo nell’epoca Luce, ha avuto la possibilità di plasmare la sua organizzazione tattica su una squadra giovanissima che punta alla terza salvezza consecutiva in Serie D.



Daniele Cirillo
Daniele Cirillo

L’UOMO IN PIU’. Il giocatore di maggior spessore della rosa ed anche più esperto (a soli ventisei anni) è il centrocampista classe ’90 Daniele Cirillo, che domenica scorsa contro l’Igea Virtus era assente perché non è al top della condizione. Secondo quanto circola nella città salernitana, Cirillo dovrebbe recuperare, garantendo alla sua squadra quel leader che è mancato nella prima gara. Grande tecnica e prestanza fisica per un atleta che ha già fatto male al Gladiator due anni fa, quando siglò una doppietta ai neroazzurri con la maglia della Sibilla Soccer in una partita che fu giocata al “Comunale” di Curti. In passato ha giocato in B con la Salernitana, in C con Campobasso, Matera, Sant’Antonio Abate, Isernia, Battipagliese e l’anno scorso alla Vigor Lamezia, per il gran carisma che lo accompagna egli è stato investito della carica di capitano di tutte le formazioni della Salernitana con cui ha giocato.

La Sarnese 2016-2017
La Sarnese 2016-2017

GLI ACQUISTI. Oltre a lui sono tanti gli acquisti messi a segno dal presidente Francesco Origo, a partire dal jolly di difesa e centrocampo classe ’90 Gaetano Iommazzo, l’autore del goal del pareggio contro l’Igea Virtus che è cresciuto nel settore giovanile del Frosinone e che vanta trascorsi con Nocerina, Aprilia, Gaeta e Palmese. Di gran valore il difensore classe ’92 Tommaso Mazzei proveniente dalla Turris con cui giocava con il neroazzurro Ciro Manzi ed in passato con Cavese e Pomigliano, il difensore classe ’93 ex Palestrina Lorenzo Di Finizio, l’attaccante classe ’95 ex Gragnano Lorenzo Elefante, il centrocampista classe 1997 Andrea Sannia, proveniente dalla Berretti della Paganese, il centrocampista classe ’94 ex Napoli Mario Sgambato, il difensore centrale classe ’99 ex Salernitana Antonio Santaniello, il portiere classe ‘96 Giuseppe Rizzo, l’esterno destro classe ’97 ex Paganese e Potenza Francesco Vacca ed il centrocampista classe ’94 ex Scafatese Francesco Guidelli.

LE CONFERME. Due vecchie conoscenze anche per il vecchio Marcianise e per la famiglia D’Anna, infatti sono presenti l’attaccante classe ’93 Simone Figliolia ed il centrocampista classe ’96 Francesco Masi che l’anno scorso hanno vestito la casacca gialloverde. In questa stagione è ritornato in granata Vincenzo Liccardi mentre numerosi sono i confermati: il centrocampista classe ’92 Angelo Nasto ex Savoia, il portiere classe ’96 Luigi Sorrentino, cresciuto nelle fila del Napoli ed ex Palmese, il terzino classe ’97 Salvatore Micciché, il promettente esterno classe ’98 Michele Talia prodotto della cantera granata, il mediano classe ’97 Matteo Langella, l’esterno offensivo classe ’95 Francesco Di Palma, il difensore classe ’98 Daniele Tortora, l’attaccante classe ’98 Giovanni Cacciottolo ed il centrocampista classe ’97 Antonio De Angelis. Ragazzi che lavorano per il secondo anno con Esposito, trainer dall’aprile del 2015, quando si dimise a sorpresa Pasquale Vitter. Così come l’anno scorso, i sarnesi daranno del filo da torcere a qualsiasi compagine ed il Gladiator sarà la prossima avversaria che cercheranno di neutralizzare.


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