La rabbia di Iannotta: “Mi sento escluso da Macerata Campania. Non è possibile che la Real Maceratese è senza stadio e deve chiedere l’elemosina per giocare”



Giuseppe Iannotta, vicepresidente della Real Maceratese (foto Domenico Vastante)
Giuseppe Iannotta, vicepresidente della Real Maceratese (foto Domenico Vastante)

MACERATA CAMPANIA – La vittoria schiacciante in Coppa Italia soddisfa appieno la Real Maceratese che parte con il piede giusto nella stagione 2016-2017. La grande ed unica nota negativa deriva dall’obbligo della società biancoazzurra di disputare la partita al centro sportivo “Terra di Lavoro” di Marcianise. Al momento il “Centro Polisportivo” di Macerata Campania necessita di lavori per ospitare le gare interne del team di Giuseppe Cicala in Promozione ma purtroppo i tempi di ritorno a casa sembrano essere ancora lunghi.

Enormemente arrabbiato per questa costrizione a trasferirsi fuori città è il vicepresidente Giuseppe Iannotta che rifila la sua frecciata all’Amministrazione Comunale, proprietaria dello stadio comunale: “Abbiamo qualche problema ma non con la squadra. Il nostro problema è che non abbiamo uno stadio nel quale fare delle buone preparazioni, allenamenti e partite di campionato. Non so cosa sta succedendo, fatto sta è che mi sento escluso da Macerata Campania. Nessuno muove un dito per darci uno stadio in ordine, che rispetti le normative vigenti e che superi i controlli della FIGC. Se non ci vogliono dare spazio, che ce lo dicano. Se dobbiamo decidere di andare via, lo facciamo ma è una sconfitta per tutto il paese”.



Non riesce a capacitarsi di questa situazione il noto imprenditore maceratese che rincara la dose: “Abbiamo una bellissima realtà come la Real Maceratese, può divertirsi tutto il popolo ed invece questo non può accadere. È brutto andare a giocare fuori, senza avere spettatori. Già dobbiamo ringraziare il centro sportivo Terra di Lavoro, ma non è normale che dobbiamo chiedere l’elemosina in giro. Forse per il paese di Macerata Campania ci sentiamo di troppo. Che ce lo dicano, ci comporteremo di conseguenza. Ma così non si può continuare”.

Messa da parte la rabbia, il vicepresidente si sofferma sulla partita: “Bella vittoria per 5-1 contro il Ponte. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo per la preparazione ma intanto ringrazio tutti i ragazzi favolosi che non si tirano indietro. Abbiamo costruito qualcosa di bello. E’ solo l’inizio e sono convinto che ci divertiremo. L’operato di Salvatore De Cesare e Modesto Giraldi non si discute, sono amici molto competenti e di sicuro miglioreremo ancora tanto, a partire dal match con l’Albanova, in cui andremo a fare il nostro dovere. La quadripletta di Guerrazzi? Raffaele è come un figlio per me. Sta da diversi anni con noi e, da maceratese doc, ci tiene per il proprio paese e quando gioca dà sempre il massimo. La differenza è che, rispetto agli altri anni, ha molti amici affianco che sanno giocare bene il pallone”.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA A.S.D. REAL MACERATESE


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