Casertana-Monopoli le pagelle: Ginestra, Rainone e Matute d’esperienza, Tedesco non riesce a cambiare volto al match

Prova non esaltante della Casertana che si fa battere in casa dal Monopoli. I biancoverdi espugnano il Pinto dopo 28 anni. Tra i falchetti si salvano in pochi.

Ginestra: 6,5 Ha esperienza rispetto ad Anacoura, salva subito il risultato su Gatto e nel finale su Pinto, ha salvato il risultato che poteva essere molto più duro. Nel finale trova anche un colpo di testa che però termina a lato

Finizio: 5,5 Ordinato nel primo tempo, nella ripresa mostra il fianco agli avversari

Rainone: 6,5 l’unico a tenere botta è lui, ma è solo a predicare nel deserto

Potenza: 5,5 Non è veloce e questo è un dato di fatto, ma a volte è lezioso mentre dovrebbe dare esperienza e tranquillità

Pezzella: 6 Svolge il compito, che oggi è solo quello di stare basso, è mancata la sua spinta (dal 20’ s.t. Ramos 5 Non cambia la partita, ci si aspettava di più)

Matute: 6,5 Tiene bene il centrocampo, il passo è buono, ma non riceve aiuto da nessuno

Rajcic: 5,5 In questo centrocampo non rende la meglio, gioca qualche metro più in avanti e l’azione non parte mai dai suoi piedi. Abituato a fare il play maker è un pesce fuor d’acqua (dal 20’ s.t. Giorno 5 Prova qualche conclusione da fuori, inconcludente)

De Marco: 5,5 Non da consistenza a metà campo, si attendeva da lui una prova gagliarda, ma è entrato nel vortice della gara (dal 25’ s.t. Carlini 5 Anche lui non cambia di una virgola la gara, non è in condizione, ma doveva essere migliore in fase offensiva)

Giannone: 6 Pochi spunti, forse anche colpa del tecnico, non innesca mai in maniera decisa. Da lui ci si aspetta di più

Orlando: 5 Mai nel vivo della gara, non è decisivo, forse anche per colpa dei compagni.

Taurino: 5,5 Troppo individualista, spunti buoni nel primo tempo, ripresa da dimenticare. Andrebbe istruito di più.

Tedesco: 3,5 Purtroppo quando i risultati non arrivano spesso le colpe sono del tecnico, in due gare con squadre assai abbordabili non si è segnato e si è sempre perso. In casa gara deludente con pubblico inferocito, e nemmeno i cambi sono stati provvidenziali a cambiare il motivo della gara. Mi chiedo nelle sedute d’allenamento a porte chiuse cosa si prova.