INCREDIBILE. Il “D’Ippolito” di Lamezia Terme occupato domenica. Sersale senza campo per l’esordio col Gladiator. ECCO LE POSSIBILI SOLUZIONI



Lo stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro
Lo stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro

SERSALE – Mancano cinque giorni all’inizio del girone I di Serie D ma il Sersale non ha ancora deciso il terreno di gioco in cui si disputerà la prima giornata di campionato contro il Gladiator. I calabresi, neopromossi nell’Interregionale, hanno scelto il “Guido D’Ippolito” di Lamezia Terme come impianto casalingo, in attesa che venga adeguato l’impianto “Calabricata” di Sellia Marina. Da parte dei lametini è stata data la disponibilità a poter usufruire del proprio impianto e ciò ha rassicurato inizialmente la società del presidente Ernesto Gallo. Ma la Coppa Italia ci si è messo d’intralcio e di fatti, la Vigor Lamezia giocherà domenica 4 settembre in casa contro la Taurianese. Giorno che coincide con la disputa di Sersale-Gladiator.

Lo Stadio Calabricata di Sellia Marina
Lo Stadio Calabricata di Sellia Marina

IL POST. La pagina ufficiale del club calabrese ha ufficializzato questa problematica con un post, in cui ha paventato anche l’idea di anticipare la partita al sabato: “Purtroppo il Gladiator, nostra prossima avversaria, non ha dato il benestare per l’anticipo al sabato della partita. Il D’Ippolito di Lamezia Terme domenica è occupato in quanto gioca la Vigor Lamezia, lo stadio di Calabricata Sellia Marina ancora non è pronto. Pertanto allo stato attuale siamo senza struttura idonea per giocare”. Come svelato dai sersalesi, il team neroazzurro ha detto di no per anticipare la partita a sabato 3 agosto. Per questo motivo, è corsa contro il tempo per prendere in considerazione qualsiasi impianto vicino per disputare la partita.



Lo stadio Salvatore Baffa di Cotronei
Lo stadio Salvatore Baffa di Cotronei

LE ALTERNATIVE. Si vocifera che il “Nicola Ceravolo” di Catanzaro sia l’ipotesi più accreditata, poiché il club impegnato nel girone C di Lega Pro è atteso dalla trasferta di Francavilla Fontana contro la Virtus Francavilla. Ma il Sersale non ha ancora ricevuto risposta. Per cui si parla anche del “Salvatore Baffa” di Cotronei, dotato in erba sintetica e che domenica è libero da impegni, perché la squadra di casa è impegnata in trasferta con la Silana. Per questioni geografiche le altre alternative sarebbero il “Sant’Antonio” di Isola Capo Rizzuto ed il “Luigi Razza” di Vibo Valentia ma i club sono impegnati tra le mura amiche per gli incontri di Eccellenza e Lega Pro. Suggestiva sarebbe l’idea di giocare all’impianto “Ezio Scida” di Crotone, attuale stadio di Serie A ma sembra improbabile che avvenga una cosa del genere. Si punterà tutto sul “Ceravolo” ma non è detto che, come ultima ipotesi, il Sersale sia obbligato a giocare al “Calabricata” di Sellia Marina a porte chiuse. Un’opzione da non scartare che però obbligherebbe i tifosi neroazzurri a non assistere al debutto di campionato e che negherebbe ai padroni di casa il contatto con il proprio pubblico alla prima storica partita in Serie D.


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