Il possibile girone A di Promozione: sei casertane ai nastri di partenza



PALLONE E GUANTIGli ultimi giorni sotto l’ombrellone per tanti tifosi, prime dure giornate di lavoro per i calciatori che si stanno preparando alla stagione 2016/2017. Anche la federazione è in vacanza e bisognerà ancora aspettare qualche giorno per conoscere i gironi ufficiali dei campionati di Eccellenza e Promozione. Proviamo in questo articolo a costruire il probabile girone A di Promozione, è un girone ancora ipotetico, non c’è nulla di ufficiale, abbiamo provato ad immaginarlo così.

Sei sorelle. Con la retrocessione della Vis Capua in Prima Categoria, sono rimaste sei le squadre casertane al via nella prossima stagione: c’è la Real Maceratese che proverà a ripetere l’ottimo campionato dello scorso anno; la Galazia che proverà a sfruttare il fattore casalingo del “Cappuccini” di Maddaloni, cambio di presidenza per il Villa Literno del neo-presidente Fontana e con mister Cottuno riconfermato in panchina. Il sestetto di squadre è completato dal Vitulazio, i rosanero partiranno dall’esperienza di Giuseppe Della Corte che rivestirà il ruolo di allenatore-giocatore per un campionato tranquillo, dal Santa Maria La Fossa del presidente Martino che vuol ripetere la storica salvezza della scorsa stagione e dall’Albanova, il presidente Zippo ha rilevato il titolo del Comprensorio Atellano ed ha allestito una grande squadra in grado di lottare per le posizioni di testa. Sei squadre alla ricerca delle posizioni d’alta classifica e magari della vittoria del campionato, dalla stagione 2013-2014, quando Hermes Casagiove, Sessana ed Ortese erano in lotta per la prima piazza con il Sant’Arpino quarto, un team casertano non lotta per la promozione diretta.



Le confermate. Mancano dieci o forse nove squadre all’appello, ovviamente sono tutte napoletane, partiamo dalle riconfermate: il Cicciano che ha perso lo scorso anno ai play-off, ma quest’anno non ci sarà Montaperto in attacco a guidare i biancorossi; ci sarà anche il Cimitile dell’ex mister del Comprensorio Atellano Sena ai nastri di partenza così come il Real Poggiomarino che lo scorso anno finì in crescendo il campionato con un grande girone di ritorno. Il San Vitaliano si è salvato senza particolari patemi d’animo nello scorso anno con un nutrito gruppo di giovani, sorte diversa per la Sangennarese che venne sconfitta a maggio nel play-out casalingo contro il Villa Literno ed è stata ripescata circa dieci giorni fa.

Le novità. Mancano ancora sei posti al possibile girone da 16, anche se non è da escludere la possibile che il girone A sia composto da 15 club (anche se sono sole 61 squadre a dispetto delle 64 solite), immaginiamo un misto tra le squadre neopromosse, retrocesse e quelle che militavano negli altri gironi. Immaginiamo queste sette squadre, una è da eliminare per il possibile girone. C’è la novità della Bacoli Sibilla che lo scorso anno si è imposta nel girone A del campionato di Prima Categoria; sempre dalla Prima Categoria, ma dopo i play-off arriva il Casoria con il ritrovato entusiasmo di ritornare a fare calcio ad alti livelli. Dall’Eccellenza è retrocesso lo Stasia che con Pierfrancesco Ulivi in panchina punta ad una veloce risalita grazie anche al lavoro del direttore sportivo Emiliano Amata. Occhio alle tre possibili sorprese del girone: dal calcio popolare del Quartograd passando per lo storico blasone della Puteolana 1909 fino ad arrivare alla Summa Rionale Trieste. Ancora tanta incertezza per questo girone A, manca poco e scopriremo questo nuovo avvincente girone A.


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