Il Mondragone in Eccellenza: un ripescaggio griffato Virtus Carano e San Marco Trotti



Esultanza del Mondragone dopo la vittoria con l'Hermes CasagioveNon vogliamo assolutamente disconoscere i meriti alla società mondragonese che nello scorso campionato, per una serie sfortunata di eventi, si è ritrovata retrocessa in Promozione nello spareggio casalingo contro la Virtus Volla nel play-out, ma il Mondragone è in Eccellenza grazie a Virtus Carano e San Marco Trotti. Ovviamente complimenti alla società mondragonese che ha costruito una squadra sia per un campionato di vertice in Promozione, sia per un eventuale ripescaggio in Eccellenza. Ma andiamo con calma, spiegando lo strano retroscena dietro il ripescaggio della società granata che ha già allestito un’ottima squadra con il ds Cogliando e il tecnico Nutolo e che sarà la quarta “sorella” casertana nel girone A di Eccellenza.

Il titolo. Andata e ritorno dal litorale domitio, è andata a finire così per il titolo della Virtus Carano che nel 2013-2014 dopo due grandi campionati conclusi nelle prime cinque squadre sfiorando l’accesso alle finali nazionali del campionato di Eccellenza, ha ceduto il titolo al San Marco Trotti del presidente Nuzzo. La storica Virtus Carano scompare dal calcio dilettantistico campano dopo anni ininterrotti di calcio, veramente un peccato per una piazza che ha sempre “masticato” calcio e che, tutt’ora, può contare su un florido settore giovanile, ma senza possibilità di prima squadra. Il titolo a luglio del 2013 passa nelle mani di Antonio Nuzzo, il presidente non può provvedere nè al cambio di denominazione nè a quello di sede sociale per una serie di normative federale e solo sulla carta la Virtus Carano, alias San Marco Trotti nella realtà calcistica, è iscritta ancora al campionato di Eccellenza. Il primo anno vede la squadra del San Marco Trotti classificarsi al sesto posto, altamente fuori dai play-off grazie al duo Quarto-Frattese nettamente in fuga per la prima piazza e con un distacco di ben 22 punti dalla quinta ed ultima posizione utile per il post-season. Anche la stagione successiva il San Marco è fuori dai play-off, arriva sì la quinta piazza, ma la neo-promossa Sessana dà ben 25 punti alla squadra del presidente Nuzzo che a fine stagione decide di abbandonare la piazza di San Marco Trotti per andare a Frattamaggiore. Inizia così la trattativa tra Nuzzo e il Mondragone e in un giorno di luglio 2015 arriva la conferma: il Mondragone è di nuovo in Eccellenza. Riavvolgendo il film dell’ultimo campionato in maniera veloce, inizio sprint dei granata che non riescono a tenere il passo nel girone di ritorno e retrocedono a maggio. Ma da venerdì si respira di nuovo aria di Eccellenza nella città domitiana.



I punteggi. Il Mondragone è stato ripescato con ben 154 punti, solamente una penalità, cioè il -4 dovuto alla retrocessione del campionato di Promozione. Nei ripescaggi si valutano i punteggi attribuiti in cinque sezioni: Posizione di classifica nel quadriennio, Coppa Disciplina nel quadriennio, Attività Giovanile e Scolastica, Affiliazione alla FIGC, Bonus corso per dirigenti. Nessun bonus per quanto riguarda l’ultimo punto e la Coppa Disciplina nel quadrienno, arrivano 82 punti dalla posizione di classifica nel quadriennio. Tutto questo grazie al numero di matricola, ancora a cinque cifre (che fa capire quanto “anziano” sia il titolo) 58874 ereditato dalla Virtus Carano e dal San Marco Trotti. Nella stagione 2012-2013 la Virtus Carano si classificò al quinto posto ottenendo così 12 punti grazie alla tabella punteggi; nella stagione successiva il San Marco Trotti arrivò sesto ottenendo dieci punti, mentre nel 2014-2015 ancora un quinto posto ed ancora 12 punti. Nella stagione scorsa il titolo non ha ottenuto nessun bonus poichè dall’undicesima posizione in poi non vengono assegnati punteggi bonus, A questo punteggio parziale di 34 vanno aggiunti 12 punti per ogni anno di Eccellenza, parlando di quadriennio siamo a quota 64 punti che sommati ai precedenti 34 fanno un totale di 82 punti. Ma non è questo il solo dato interessante.

Lunga storia. Non volendo disconoscere i 17 punti dovuti alla grande attività dello scorso anno del settore giovanile scolastico mondragonese e i 14 di ulteriore bonus per i punteggi della stagione 2015/2016, fanno la differenza i 45 punti dovuti all’Affilazione alla FIGC. Questo punteggio è arrivato soprattutto grazie agli anni consecutivi di iscrizione alla FIGC della Virtus Carano e negli ultimi anni del San Marco Trotti, è il punteggio che fa la differenza e che fa balzare il Mondragone al secondo posto nella classifica delle squadre ripescate. Insomma il Mondragone è in Eccellenza, fortunatamente per noi casertani c’è un ulteriore squadra a portare in alto il vessillo delle squadre di Terra di Lavoro, grazie anche all’aiuto di altre due casertane. Quando si dice gioco di squadra…


error: Content is protected !!
P