Rajcic: “Sono tornato perchè ho questa maglia cucita addosso. L’anno scorso fu la Casertana a perdere la B e non il Benevento a vincerla”



Ivan Rajcic
Ivan Rajcic

E’ tornato con grande entusiasmo e con quella voglia di dare il massimo per la Casertana. Ivan Rajcic parte dalla sua ultima esperienza in rossoblù per spiegare quanto ama i falchetti.

“Non ho mai nascosto il mio amore per questa maglia e perciò ho subito accettato di tornare. Fino a gennaio è stato un campionato pazzesco e alla fine l’ha perso la Casertana e non vinto il Benevento. Sono arrivati tanti calciatori nuovi e non è stato semplice amalgamarsi in tempi stretti. Ma ormai questo fa parte del passato e dobbiamo concentrarci sul presente. Il mio augurio è vedere una Casertana ancora più forte e competitiva. Spero che possano restare innanzitutto i quattro ragazzi ancora in dubbio e poi che possano arrivare tre-quattro giocatori esperti così saremmo ancor più competitivi. Sono tanti anni che gioco a calcio e il girone C sarà come una B. Venti squadra, ci saranno tante gare e perciò dovremo farci trovare pronti”.



Nessuna analogia con la Casertana di ieri. In città ancora un po’ di scetticismo tra la gente, ma il centrocampista croato chiede a tutti di stringersi attorno al club. “E’ una squadra completamente diversa rispetto a quella dell’anno scorso e non dobbiamo mettere troppa pressione ai giovani. Ai tifosi dico di stare vicino alla squadra perché le difficoltà ci saranno, ma insieme possiamo lavorare e dare il massimo per il bene della Casertana”.

Impossibile non parlare della Tim Cup. La qualificazione arrivata quasi in extremis contro il Tuttocuoio metterà di fronte il Vicenza. Una società di serie B che Rajcic ha già affrontato diverse volte in carriera:“Ci ha fatto piacere passare il turno e andare affrontare una squadra di categoria superiore anche se conta trovare la forma migliore per il 28 quando inizierà il campionato perché questo è ciò che conta maggiormente”.


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