Casertana: difesa già pronta, manca qualcosa a centrocampo



Avellino - Casertana
Avellino – Casertana

Prima uscita stagionale, non in una gara ufficiale, in Valle Ufita, per la Casertana 2016-17.  La gara con l’Avellino, più avanti con la preparazione, i falchetti erano al quinto giorno di lavoro, ha dato delle indicazioni a Tedesco, a prescindere dal risultato. Casertana decisamente rinnovata rispetto all’anno scorso, tanti nomi nuovi, tanti giovani con tanto entusiasmo e voglia di mettersi in mostra. Casertana schierata con un 3-4-3 che in fase di non possesso palla diventa un 4-3-3 con l’arretramento di Pezzella sulla linea dei difensori. E proprio la difesa è parso il reparto più solido, più brillante, attento nelle chiusure e preciso nelle marcature. Molto buona la prova del giovane Lorenzini a fianco degli esperti D’Alterio e Potenza.  La qualità del reparto centrale è nei piedi di Rajcic tornato a Caserta dopo un anno a Martina Franca. Al suo fianco ha giocato De Marco, mentre sugli esterni si sono posizionati Finizio e Pezzella. E’ in questa zona nevralgica del campo che Tedesco deve trovare delle alternative. Pezzella ad ottobre compirà 36 anni e l’anno scorso è stato titolare solo in 11 gare. De Marco di anni ne ha 22 e a Caserta è considerato una seconda scelta visto che in tre anni ha collezionato 47 presenze ma poche da titolare. Lo stesso discorso vale per Finizio che Romaniello impiegò da titolare una sola volta in campionato l’anno scorso. In rosa, ci sono Matute, Bernardes, Giorno, Kuseta, Ramos, tutti giovani, a parte il camerunense, che devono ancora crescere. del tridente d’attacco, Giannone è già più avanti (come preparazione) rispetto a Corado e ad Alfageme. Arrivato a gennaio, e impiegato poco da Romaniello, l’ex Reggiana non dà punti di riferimento, cerca l’uno contro uno e nella gara di ieri cambiava schema tattico accentrandosi e giocando dietro la coppia argentina Corado-Alfageme. Questi ultimi due non hanno impressionato. Pochi palloni ricevuti, controllati bene dagli avversari, nessun tiro in porta, solo un passaggio, nel primo tempo, del nuomero nove verso Radunovic. Spazio nella ripresa anche a Taurino, De Filippo e De Mesa (da seguire), con quest’ultimo che in cinque minuti realizza il gol della bandiera.

C’è ancora tanto da lavorare come ha dichiarato lo stesso Tedesco. La Casertana ha sposato la linea verde, ha una rosa giovane, affidata ad un allenatore giovane per raggiungere una salvezza tranquilla. Domenica al Pinto si gioca una gara vera. Arriva il Tuttocuoio per la Tim Cup. Ed il campo darà le prime risposte alle tante domande dei tifosi.




error: Content is protected !!
P