La metafora del dg D’Anna per il Gladiator: “Siamo una startup ma possiamo diventare una Ferrari”



Il direttore generale Salvatore Bruno D'Anna
Il direttore generale Salvatore Bruno D’Anna

SANTA MARIA CAPUA VETERE – E’ scattata in mattinata la preparazione del Gladiator. Al centro sportivo “Talamonti” il team neroazzurro ha svolto la prima seduta agli ordini dello staff tecnico guidato da Luigi Squillante. Grande attenzione da parte dei vertici dirigenziali per non far mancare nulla alla squadra, ed infatti sin dalle 7 il tandem Governucci-D’Anna si è messo all’opera.

L’IMPATTO. Il direttore generale Salvatore Bruno D’Anna esprime il proprio giudizio sul primo impatto di questa nuova annata: “La stagione di Serie D è sempre complicata da tutti i punti di vista, quindi sarà una sfida stimolante. Ci tengo a ringraziare gli amici del Talamonti, staremo qui per tutto il mese di agosto agli ordini del tecnico Squillante: lo vedo carico e vuole fare bene”.



PASSI AVANTI. Il dg rammenta gli enormi passi avanti compiuti in questi giorni: “Non dobbiamo mai dimenticare che stiamo partendo da una situazione in cui a Santa Maria Capua Vetere non ci sono le gradinate e non c’è un manto per la Serie D, cose a cui stiamo provvedendo. Non c’era neanche un titolo, trasferito da una altra città. Bisogna partire dalle basi, avere pazienza e crescere gradualmente. Ai tifosi dico di apprezzare l’impresa che è stata fatta, da parte nostra c’è la voglia di stupire giorno dopo giorno”.

LA METAFORA. In conclusione il rampollo maggiore della famiglia D’Anna si sofferma sull’aspetto organizzativo: “La macchina organizzativa va oleata. Al momento noi siamo una startup con un meccanismo lento. Con la qualità delle persone che lavorano per il Gladiator, una volta trovato l’ingranaggio giusto diventeremo una Ferrari”.


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