Il Gladiator riparte dal trio Morico-De Felice-D’Anna: “Giocheremo per vincere. Euforia contagiante”



La tavolata della presentazione del Gladiator
La tavolata della presentazione del Gladiator

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una folla di appassionati di calcio che a Santa Maria Capua Vetere non si vedeva da parecchio tempo. Il Salone degli Specchi, ubicato al piano superiore del prestigioso Teatro Garibaldi, è gremito per la presentazione ufficiale del Gladiator. In tanti non hanno voluto mancare al primo assaggio di un menù che si pregusta prelibato in ogni pietanza. A presiedere la conferenza stampa di presentazione il presidente Giovanni Morico, i vicepresidenti Giacomo De Felice e Raffaele D’Anna, il direttore generale Salvatore Bruno D’Anna, il direttore sportivo Antonio Governucci e l’allenatore Luigi Squillante che hanno avuto modo di presentarsi alla piazza sammaritana, acclamati per l’importante stagione che li attende. La neoeletta amministrazione comunale dimostra la sua vicinanza al team neroazzurro con la presenza in sala del sindaco Antonio Mirra e del vicesindaco ed assessore con delega allo sport Assunta Amelio.

SENZA PELI SULLA LINGUA. A fare gli onori di casa il presidente Giovanni Morico che, dopo aver donato la t-shirt commemorativa per Giggione ad un responsabile del tifo organizzato sammaritano (CLICCA QUI PER LEGGERE), esordisce: “Alla prima uscita tutta questa gente non me l’aspettavo. Dalla mattina alla sera sono in mezzo a tanta gente ed ho avuto modo di conoscere negli anni Giacomo De Felice e l’ingegnere Raffaele D’Anna. Io amo il calcio, una cosa sana. Il nostro non è un programma ideato per scomparire l’anno prossimo, bensì ogni anno cercheremo di migliorarci. Stateci vicini. Qui non c’è solo calcio ma anche investimenti. Qualcuno della dirigenza ora si arrabbierà ma son fatto così, senza peli sulla lingua: giocheremo per vincere il campionato”.



L’EUFORIA. Entusiasta per la fiumana di gente il vicepresidente Giacomo De Felice, il principale fautore del connubio tra la cordata sammaritana e la famiglia D’Anna: “Se abbiamo lavorato con tanti sacrifici in questi mesi per generare tutto questo entusiasmo, credo che ne è valsa la pena. L’anno scorso mi chiedevo più volte “Cosa ci facciamo in Eccellenza?”. Ed oggi ne ho avuto la conferma. Ringrazio ufficialmente il presidente Giovanni Morico, il ds Antonio Governucci, l’ingegnere Raffaele D’Anna, il figlio Salvatore e l’amministrazione comunale. Un onore ed un piacere aver conosciuto queste persone. Guardare i ragazzi, le persone anziane, insomma tutti tifosi scontenti per la scomparsa del Gladiator lo scorso 29 maggio mi faceva stare male. Ci siamo impegnati per riportare il calcio nella città dell’Anfiteatro, riuscendo a convincere una famiglia che è stata sempre corteggiatissima ma non ha mai ceduto. Forse aspettava me per emigrare – scherza De Felice che conclude – “Obiettivi? Come ripeto spesso a mio figlio, con malcontento di mia moglie, “il secondo è il primo dei perdenti”. Non è facile vincere ma metteremo l’impegno e l’energia per fare cose importanti”.

IL TRASFERIMENTO. Ricopre, insieme a De Felice, il ruolo di vicepresidente anche Raffaele D’Anna, noto ingegnere di Marcianise: “Molte società ci hanno corteggiati negli anni e ci hanno chiesto di emigrare. Noi non ci abbiamo mai pensato sul serio, poi è arrivata la proposta da Santa Maria Capua Vetere, una piazza storica e blasonata. Con Giacomo De Felice si è creata da subito una grande sintonia. Ci hanno dimostrato che la città voleva il calcio. Dove stavamo prima, obiettivamente non si sentiva per niente questo calore, per cui vi ringrazio per l’accoglienza”.


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