Vitulazio e San Vitaliano in campo per il recupero, la rabbia della Sangennarese in una nota ufficiale



12991047_1019698961400368_9175799303693929193_nIn merito al recupero previsto per oggi tra il Vitulazio e il San Vitaliano, riceviamo una nota ufficiale di protesta del club Sangennarese 1916.

Ciò che distingue una società civilizzata da una incivile è la presenza di regole di comportamento “certe” e “valide indistintamente” per tutti i soggetti che ne fanno parte.



Posta tale premessa la nostra società intende contestare con fermezza l’ operato del Comitato in merito alla grottesca gestione della vicenda “Vitula-San Vitaliano”, gara che ad onor di comunicato si sarebbe dovuta regolarmente disputare Sabato 9 Aprile 2016.

Tale gara è stata tuttavia impedita dai Commissari federali in ragione della pendenza di un debito della società San Vitaliano nei confronti del Comitato; debito che però in seguito a verifica dello stesso Comitato sarebbe scaduto non il 09/04 bensì il 16/04.

Riconosciuto l’ errore lo stesso Comitato disponeva con C.U n-100 del 14/04/2016, la ripetizione della gara, fissandola per il giorno 20/04/2016, dunque a campionato abbondantemente concluso!

La scrivente società fa notare come le norme federali prevedano, al fine di assicurare la regolarità della fase finale del campionato, che le ultime quattro giornate debbano “obbligatoriamente”giocarsi in contemporanea (stesso giorno e stessa ora) e che inoltre lo stesso ordinamento sportivo, al quale il gioco del calcio non fa eccezione, debba essere ispirato all’ inderogabile Principio del “buon senso”.

Si noti come il C.U n-100 del 14/04/2016, si ponga in rapporto di “contraddittorietà” con entrambe le disposizioni e che pertanto il contenuto dello stesso in merito alla ripetizione della gara “Vitula-San Vitaliano”, sia “illegittimo” e costituisca “eccesso di potere”.

Ebbene, noi riteniamo che la ripetizione di una gara a campionato concluso, con classifica dunque definitiva ed immutabile per le altre squadre, costituisca ingiustificabile vantaggio per altra sociètà (il Vitula) che si troverebbe come “a guardare un film conoscendo già il finale ed avendo la possibilità di cambiarlo se non di proprio gradimento…”

Facciamo infine presente che l’ ultima giornata di campionato chiude ufficialmente lo stesso e che quindi l’ eventuale disputa di una gara, che non costituisca “spareggio” o “play-off/play-out”,  oltre l’ ultima giornata, non può considerarsi “partita di campionato” in quanto lo stesso è appunto ufficialmente concluso!

L’ A.C.D Sangennarese, attualmente fuori dai play-out ma indirettamente interessata al risultato della gara da recuperare in quanto l’ eventuale, e a questo punto pronosticabile,  vittoria del Vitula porrebbe l’ intero campionato in discussione facendoci piombare “passivamente ed incolpevolmente” in zona play-out, chiarisce di nutrire la massima fiducia negli organi federali ed auspica quindi che il Commissario voglia rivedere la propria decisione , tenendo conto che tale società, da sempre rispettosa dei doveri “contabili e di lealtà sportiva”, ha una storia centenaria che tale vicenda macchierebbe proprio alla vigilia di un anniversario storico che ci pone orgogliosamente ai vertici del calcio campano.

Tale società è pertanto motivata a porre in essere tutte le iniziative possibili per evitare di subire tale ingiustizia, non escludendo, nel caso il nostro appello cada nel vuoto, di proporre “Formale impugnazione della delibera federale” presso la sezione Disciplinare del Tribunale Federale.


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