Kioto Volalto, un ultimo sforzo per i playoff. Gagliardi: “Grande prova a Soverato, adesso guai a sottovalutare Settimo Torinese”



ksAncora una, ancora una vittoria e poi la missione sarà completata. Un passo ancora e il sogno diverrà realtà. Il turno infrasettimanale ha detto che Chieri ha battuto sul taraflex amico Monza, ma che la Kioto non è stata da meno visto che è andata ad espugnare il campo di Soverato. Impresa, questa, veramente ragguardevole se si considera che in 13 gare solo la Saugella era riuscita a violare il Pala Scoppa.

“Le ragazze hanno giocato una signora partita – racconta il coach della Kioto, Nino Gagliardi – una vittoria ottenuta contra una signora squadra che in questo torneo ha fatto vedere cose egregie. Noi – prosegue il tecnico rosanero – ci tenevamo a mantenere vivo il nostro sogno. Eravamo scesi in campo ben decisi a muovere la classifica. Ci siamo riusciti”.



Gagliardi sottolinea quanto la vittoria abbia messo in evidenza un forte personalità da parte delle rosanaero.

“Da Chieri non arrivavano notizie positive, quindi c’era il pericolo di un nostro calo, invece la squadra si è compattata ancor di più, ha portato avanti il suo gioco riuscendo nel compito di battere Soverato”.

Battuta, muro, difesa per larghi tratti della contesa hanno viaggiato su livelli di eccellenza, la Kioto è sempre rimasta sul pezzo, convinta della sua forza, convinta di potercela fare. Così è stato.

Per effetto dei risultati di mercoledì, adesso le volaltine hanno un punto di vantaggio su Chieri. Decisivo, quindi, l’ultimo turno. Le piemontesi renderanno vista al Palmi, matematicamente salvo, ma desideroso di chiudere in bellezza questa sua splendida stagione. Caserta attende la visita della Lilliput Settimo Torinese, matematicamente retrocesso, ma ancora speranzoso di agganciare il quart’ultimo posto che potrebbe garantirgli un eventuale ripescaggio in A2.

“E’ un torneo strano- ammonisce Gagliardi – facciamo attenzione. Non è ancora il momento di festeggiare. La prima regola che dobbiamo applicare è quella di dimenticare subito la splendida impresa di Soverato. Ora bisogna pensare alla Lilliput”. Il tecnico barese sottolinea i pericoli a cui si potrebbe andare incontro se sfide del genere non vengono affrontate con lo spirito giusto. in sfide del genere.

“Ricordiamo cosa accadde con Cisterna. Un approccio a dir poco leggero ci costò la perdita netta del primo set. Quindi, sin dalla prima battuta occorrerà mettere in chiaro chi comanda e giocare la sfida come l’ennesimo  spareggio  di questo nostro finale di stagione”.

Prima la Kioto scendeva in campo per far suoi gli scontri diretti, domenica per le volaltine sarà come uno spareggio, il definitivo lasciapassare verso il coronamento del suo sogno.

“Un traguardo – conclude Gagliardi – forse impensabile ad inizio torneo, ma via via divenuto sempre più obiettivo possibile. Comunque sia, considerando come è finito il passato torneo ed oggi essere qui avvolti dall’entusiasmo per la salvezza acquisita e la possibilità di accedere alla post season è già motivo di grande gioia e soddisfazione”.


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