Junior San Cipriano, Panaro sullo scontro diretto con l’Amorosi: “hanno una marcia in più, noi però…”

L’avvincente campionato di seconda categoria girone A è quasi agli sgoccioli, con la sfida per il titolo e la corsa ai play off che si fanno sempre più entusiasmanti. Carmine Panaro è un dirigente della Junior San Cipriano 2005, una delle squadre in piena corsa che avrà uno degli scontri diretti proprio nella prossima giornata.

Tra pochi giorni incontrerete l’Amorosi , come reputa e quale sono le sensazioni per questa sfida?

“Francamente è innegabile che l’Amorosi sia una delle pretendenti al titolo, non è mai semplice affrontare queste squadre che danno sempre un certo timore: è una squadra costruita per vincere il campionato, mentre noi siamo nati come una buona squadra nata per centrare i play-off è quello l’obiettivo che dobbiamo cercare di raggiungere; non sarà per nulla facile ma sarà una sfida altamente entusiasmante per l’agonismo che contraddistingue le due squadre: certo è innegabile che loro hanno una marcia in più ma ce la giocheremo e che vinca il migliore!”

Arriverete alla sfida con qualche infortunio importante, peserà ai fini del risultato?

“SI, purtroppo abbiamo alcuni giocatori che non stanno bene: elementi di spicco come il nostro bomber Ciccarelli riposerà per un fastidio al polpaccio, ma questo ovviamente non deve essere una giustifica. Sono cose che possono accadere durante l’arco dell’anno, la dea bendata non è certo dalla nostra parte, visto che quest’anno abbiamo dovuto affrontare varie sfide con infortuni che ci hanno fatto perdere qualche punto, ma, tutti coloro che scendono in campo sanno dare il massimo ed escono dal campo sempre con la maglia sudata, questa è la forza del nostro gruppo”.

Concludendo, la sua squadra sarà demotivata visto il tasso tecnico dell’Amorosi e visto gli infortuni che vi costringeranno ad un’ennesima formazione forzata?

“Assolutamente no, sarebbe un insulto sia alla mia squadra, ma anche per l’Amorosi stesso, affronterà una Junior San Cipriano ferita, ma che non si arrenderà certo, rispetto per tutti paura di nessuno”.