Barbagallo applaude la Kioto Volalto: “Brave ragazze, salvezza a un passo”. Gagliardi: “Ora non abbassiamo la guardia”



La Kioto Volalto in azione
La Kioto Volalto in azione

“Un successo meritato,  una vittoria ottenuta contro una squadra che non ci ha regalato nulla e al quale faccio i complimenti per la partita disputata”. Non nasconde la soddisfazione per l’ennesimo successo in campionato delle rosanero il presidente della Kioto Caserta, Carlo Barbagallo. Il colpaccio di Olbia è di quelli pesanti. Una vittoria figlia di una prestazione corale di notevole spessore, dove a brillare sono state tutte. Da Percan che si è rivelata letale terminale offensivo sino alla Gabbiadini, ancora una volta eccellente nel suo impatto con la contesa.

Tre punti che consentono  un ulteriore allungo sulla quart’ultima, oggi distante undici lunghezze. Oramai il traguardo della salvezza è vicinissimo, basta ancora un piccolo sforzo e la missione sarà compiuta.  “Assolutamente – conferma il massimo dirigente rosanero – stiamo portando a termine la nostra missione. Solo a obiettivo raggiunto cominceremo a guardare oltre l’orizzonte. Andiamo avanti ben consapevoli del nostro valore”.



Sulla stessa lunghezza d’onda del presidente, anche il coach della Kioto, Nino Gagliardi.

Coach Gagliardi durante un timeout
Coach Gagliardi durante un timeout

“Sono ovviamente soddisfatto per la vittoria. Un successo che è frutto di una ottima prova di squadra. Siamo vicini alla salvezza, abbiamo un margine sempre piu’ tranquillizzante grazie al quale ci avviamo a conquistare quello che è il nostro obiettivo stagionale”.  Il tecnico rosanero, però, invita tutti a rimanere concentrati. “Ovviamente – spiega – non abbassiamo la guardia, lavoreremo al massimo per ottenere sempre ottime cose non facendoci assolutamente condizionare dalla classifica”.  Trentadue punti, settimo posto, meno tre da Pesaro quinta, e due da Trento. Dietro inseguono Olbia ad una lunghezza, Chieri a due. Insomma, situazione ancora in divenire. “Ripeto non guardiamo la classifica e non ci facciamo condizionare. Dobbiamo giocare ancora sei partite, ci attendono tre trasferte molto delicate. Pensiamo  a lavorare sodo. Non ci precludiamo nulla e vediamo alla fine dove riusciremo ad arrivare”


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