Angelino e Francese, la coppia gol per la salvezza del Comprensorio Atellano

Sono una delle coppie gol più affiatate del campionato di Promozione. Ed i 20 gol insieme in 21 partite sono lì a dimostrarlo. Un’intesa cresciuta nel corso degli anni, visto che i due giocano, e segnano, insieme da circa un lustro.

Sono Angelino e Francese, rispettivamente 9 ed 11 gol finora, tandem d’attacco di un Comprensorio Atellano che, pur tra diverse difficoltà, ora comincia a vedere sul serio la salvezza. Il 3-0 di sabato sul campo della Sangennarese, firmato manco a dirlo dalle due punte, ha portato gli atellani a quota 24. E con i tre della prossima giornata, che automaticamente scatteranno per il ritiro del Poggiomarino, si arriva a 27. Insomma se per la salvezza non è fatta, una bella ipoteca è stata messa.

“Sabato – dice Angelino con poche parole – abbiamo fatto un’ottima prestazione, su un campo difficile. Con Francese siamo amici anche fuori dal campo e questo forse rende le cose più semplici. La salvezza? Servono ancora altri nove punti. Pertanto bisogna continuare a lottare, senza dare nulla per scontato. Perché ogni partita fa storia a sè”.

Ben più loquace invece Francese, che sabato ha realizzato una doppietta. “Sapevamo – racconta – che la partita con la Sangennarese era dura, ma anche che era importante per la salvezza. Conoscevamo nostro potenziale e questo ci ha fatto entrare in campo molto convinti e motivati. Con Angelino siamo anche molto amici ed in campo ci troviamo a meraviglia: lui – spiega – è molto forte tecnicamente e sa sempre come trovarmi. Adesso è presto ancora per dire che per la salvezza è fatta ma dopo l’ultima prestazione siamo molto ottimisti. Mi è piaciuta la reazione alle tante disavventure ed i recuperi, soprattutto in difesa dove abbiamo acquisito più sicurezza, hanno fatto il resto. Purtroppo – conclude – le disavventure societarie non hanno permesso alla squadra di mostrare il suo valore a pieno: abbiamo perso qualche pezzo ma ci siamo seduti intorno ad un tavolo ed abbiamo deciso di salvare questo titolo, anche con qualche sacrificio personale”.