Volturno a Roma per tentare l’impresa, Napolitano: “La Sis è una corazzata, ma ce la giocheremo senza paura”



Salvatore Napolitano (Foto Scialla)
Salvatore Napolitano (Foto Scialla)

Il Volturno domani mattina alle 12, nello storico scenario del Foro Italico, affronterà la Sis Roma per la terza giornata del campionato di A2 femminile girone sud. Capitoline a punteggio pieno dopo aver asfaltato l’Ortigia Siracusa (13-3) e violato le Naiadi di Pescara sette giorni fa (9-11). Tre punti in più delle sammaritane che sono reduci dal successo contro il F&D Velletri ma ancora orfani di tre pedine importanti. Le mancine Kucianova e Pellegrino stanno recuperando dai rispettivi infortuni anche se per la seconda i tempi sono ancora abbastanza lunghi. Il portiere Ventriglia probabilmente tornerà disponibile la settimana prossima in occasione del match casalingo contro la Roma Waterpolo. Ancora una volta coach Napolitano dovrà fare i conti con le assenze, ma non cerca alibi. «Siamo in emergenza da diverso tempo e non possiamo certo fasciarci la testa per questo. In settimana abbiamo preparato in ogni piccolo dettaglio l’incontro anche se siamo consapevoli della forza delle nostre avversarie. Sono retrocesse dalla massima serie, giocano a memoria essendo insieme da diversi anni. E’ innegabile che sono un passo avanti rispetto alle altre e che il coefficiente di difficoltà sarà piuttosto alto. Ma noi scenderemo in acqua fiduciosi e pronti a giocarcela alla pari». Il Volturno visto contro il Velletri necessita ancora di una messa a punto pur essendo appena all’inizio della stagione. «Si può sempre migliorare – continua Salvatore Napolitano – pur essendo convinti di avere già un roster competitivo per i playoff. Ovviamente abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e quando torneranno disponibile le infortunate la strada sarà in discesa. Lavoriamo giornalmente anche dal punto di vista psicologico perché questo è l’aspetto in cui dobbiamo ancora fare passi avanti. Quando vinci viene tutto naturale, sembra facile. Il problema è quando incontri difficoltà e a quel punto non bisogna demoralizzarsi. Contro il Velletri abbiamo giocato un buon quarto tempo pur essendo contate e avendo in acqua tante giovani. Ma non dobbiamo mai dimenticare che siamo il Volturno e ci sono tradizione e storia da onorare».




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