Doppio traguardo per la Mobilya: primo posto e Final Four. Di Meo: “Pronti a riorganizzare qui la Coppa Italia”



La festa negli spogliatoi
La festa negli spogliatoi

La Mobilya Volleyball Aversa conquista per il secondo anno consecutivo l’accesso alla Final Four nazionale di Coppa Italia di serie B1 maschile di pallavolo ed aggancia la vetta chiudendo la fase d’andata del girone C al primo posto, sola con 30 punti e con dietro le inseguitrici Castellana e Latina, aggiudicandosi il titolo di Campione D’Inverno. Due traguardi prestigiosi conseguiti dalla società del presidente Di Meo che si afferma tra le realtà più prestigiose dell’intera serie nazionale maschile. Una gran soddisfazione poter disputare per il secondo anno consecutivo la Final Four di Coppa, dopo averla organizzata e giocata con gran successo lo scorso anno tra le mura amiche del PalaJacazzi, e portare in alto il nome della città di Aversa e della propria squadra di pallavolo che anche questa volta non ha fallito. Una doppia gioia arrivata dopo la qualificazione anche con il primato in classifica nel girone C, tutto grazie al successo sul Misterbianco che non ha avuto scampo contro il sestetto guidato da coach Bosco che in un’ora e trenta di minuti di gioco ha avuto la meglio 3-0 (25-23; 25-10; 25-23).

Mobilya Aversa vs Messaggerie Misterbianco -Coach Bosco in panchinaUna miglior chiusura del girone d’andata del campionato di serie B1 maschile di pallavolo davvero era inimmaginabile: «poche squadre hanno fatto quello in cui siamo riusciti noi – dice il presidente Di Meo – perché centrare per il secondo anno consecutivo la Final Four di Coppa Italia in un campionato così difficile come la serie B1, e soprattutto disputando il girone meridionale che ci vede primi in classifica con alle spalle grandi squadre come Castellana e Latina, dimostra a tutti che siamo una realtà ormai più che consolidata a livello nazionale». «Abbiamo giocato una ottima gara contro Misterbianco – prosegue il massimo dirigente normanno – sapendo che non sarebbe stata facile. Sono molto contento della prova dei ragazzi che si sono calati nel ruolo e felice per chi è subentrato dimostrando di avere tutte le capacità e di valere la nostra fiducia, soprattutto i giovani che stanno facendosi valere. Mi fa anche estremo piacere rivedere Enrico Libraro che finalmente si è gettato alle spalle l’infortunio e sta tornando il campione che tutti conosciamo e le riconferme di giocatori come Grassano, Di Tommaso, Giacobelli, Cittadino e Santangelo. Tutti orchestrati sapientemente da Pasquale Bosco». Entusiasmo a mille per il presidente della Mobilya Volleyball Aversa che a fine partita ha festeggiato con tutto lo staff la qualificazione alla Final Four ed il primato tra le mura dello spogliatoio dove si è brindato ai successi appena raggiunti ed a quelli che ancora arriveranno. Come si dice… l’appetito vien mangiando ed il presidente Di Meo di fame ne ha tanta. Di pallavolo vera da regalare alla propria città che potrebbe essere nuovamente protagonista della prossima Final Four di Coppa Italia: «Sarei contentissimo di organizzare le finali di nuovo ad Aversa perché l’esperienza dello scorso anno è stata bellissima – conclude – ma ho la testa dura e vorrei arrivare primo così come in campionato. Se Aversa dovesse rispondere positivamente, dato che campionato e Final Four sono molto dispendiosi, e se gli sponsor dovessero esserci vicini mi farebbe davvero piacere poterla ospitare nuovamente nella nostra città». L’impresa della Mobilya Volleyball Aversa è frutto di tanti fattori e dell’impegno tanti uomini che contribuiscono quotidianamente a portare avanti quello che di anno in anno è un progetto sempre più ambizioso. Tra loro c’è naturalmente Pasquale Bosco: «Era importante vincere con Misterbianco per raggiungere la Final Four di Coppa Italia che era il primo obiettivo che ci eravamo prefissati – conclude il tecnico – e che è arrivato, tra l’altro, davanti al proprio pubblico. Abbiamo giocato un ottimo girone d’andata ed ora ci aspetta quello di ritorno durante il quale, migliorando, avremo le partite più importanti in casa, davanti al nostro pubblico. Solo noi possiamo perdere il campionato, ora, perché abbiamo tutte le capacità per vincere. Dobbiamo portare a casa l’obiettivo promozione e farlo tutti insieme».




error: Content is protected !!
P