Sette punti in quattro gare, Lombardi entusiasta del Casagiove: “Abbiamo cambiato marcia.



Massimo Lombardi
Massimo Lombardi

Sette punti in quattro gare. Da questo bottino riparte il nuovo corso della Pasta Reggia Hermes Casagiove, rivoluzionata nel mercato decembrino dagli innesti scelti dal direttore sportivo Massimo Lombardi. Nuovi arrivi che hanno dato tutt’altro spessore alla rosa giallorossa, dividendosi tra esperti della categoria e giovani rampanti che sono pronti a prendersi le pagine di copertina del panorama calcistico regionale del futuro.

Prima della finestra invernale, mai l’Hermes aveva conquistato un numero di punti così elevato in stagione. Basti pensare che nelle prime tredici giornate sono stati racimolati nove punti, mentre ben sette nelle ultime quattro gare. Una sterzata che è stata concretizzata grazie alle operazioni di mercato di Massimo Lombardi, con giocatori che il trainer Domenico Santonastaso sta facendo rendere al meglio.



Il trionfo nello scontro diretto con la Sibilla Soccer è l’argomento con cui esordisce il direttore sportivo napoletano: “L’Hermes Casagiove ha disputato una bellissima partita come quella di Sessa Aurunca. I ragazzi si sono dimostrati fenomenali, grazie al carattere, al cuore e alla grinta che hanno messo in campo. Quando ho accettato la sfida, avevo anticipato alla famiglia Corsale che, se mi avessero permesso di fare il mercato come dicevo io, sicuramente ci salveremo. Al momento abbiamo ottenuto sette punti in quattro gare. Dopo i primi incontri-scontri con il mister Santonastaso, abbiamo trovato una buona intesa: sinergia che può far solo che bene per il raggiungimento della salvezza dell’Hermes”.

L’ex ds di Alba Durazzano, Isernia ed Angri analizza nel dettaglio l’ultimo match vinto: “Nel primo tempo siamo scesi in campo con il 4-3-3 ed abbiamo fatto sfogare la Sibilla che aveva una grossa voglia di allungare su di noi. Nella ripresa siamo passati ad un 4-2-3-1 e, complice il calo della Sibilla, siamo andati alla ricerca del goal, poi realizzato grazie all’acrobazia di Scognamiglio. Oltre al rifacimento della squadra, ciò che è cambiato è la mentalità. Si gioca per il gruppo, c’è tanta umiltà da parte di tutti, in questo momento siamo una squadra e questa è la cosa più importante”.

Infine l’uomo mercato di Crispano rivela l’aneddoto relativo a Pasqualino Scognamiglio, autore del goal vittoria: “Avevamo preso Pasqualino quindici giorni prima della sua effettiva venuta. Non si era capito se voleva oppure no, soprattutto perché gli creava qualche problema a livello mentale scendere in una piazza come Casagiove, dopo le tante esperienze in Lega Pro e Serie D. Grazie al lavoro di Merola, Del Prete, Picozzi, ora Pasqualino sta dando il suo contributo e questo mi fa felice. Ma io fin dal primo istante sono stato molto chiaro con la famiglia Corsale. Ho portato giovani ma importanti per la categoria; messi in un certo modo sia fisicamente che tatticamente, possono darci una grossa mano. Se le cose vanno come dico io, sono dell’opinione che l’Hermes si può salvare anche prima dei play-out”.

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE


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