I Phoenix non si fermano, Maddaloni sbancata



Una fase del match al Pala Fuedo
Una fase del match al Pala Fuedo

Partita di cartello, per il girone B della Uisp, al Pala Feudo di Maddaloni tra l’Olympia ed i bicampioni provinciali dei Phoenix (targati PAB, Goldbet agenzia San Leucio, Igea, Ottica Riccio, Locanda Battisti, Pizzeria Masanielli, Studio tecnico Aulicino, Beautystyling, NoiCaserta, Ferrara cafe, Studio medico legale Pinto). La sfida vede contrapposte le uniche squadre imbattute del girone. Coach Zanforlino parte con un quintetto atletico per contrastare i giovanissimi maddalonesi che hanno nella velocità e nell’organizzazione offensiva le loro armi migliori. L’Olympia parte bene anche difensivamente ,con una zona che non viene quasi mai bucata dai viola che, solo grazie a Iannucci, restano attaccati alla partita. Il primo quarto finisce 12-6. Nel secondo cambia la musica dei Phoenix che iniziano a registrare percentuali migliori e, grazie ad un ottimo Barbato, impattano la gara. A metà secondo quarto,però, coach Zanforlino butta nella mischia il duo Pepe/Spadaccio che, grazie ad un’ottima intesa, mettono la freccia. Nel terzo quarto sale l’intensità difensiva degli ospiti che innervosisce i maddaloneni che finiscono a -10 al terzo quarto. La partita sembra avviarsi sui binari “viola” ma la tenacia dei padroni di casa ed il calo di concentrazione consentono ai maddalonesi di rientrare in gara, complice una giornata non particolarmente felice di Buzzoni. Il quarto periodo vede i padroni di casa portarsi a -5 a 4′ dalla fine ma poi sale in cattedra Pirone che stoppa tutto quello che gli passa davanti (saranno 5 a fine gara, di cui 4 nell’ultimo quarto). L’Olympia si carica di falli e, dalla lunetta,Visca fa scorrere i titoli di coda. Ora i Phoenix agguantano l’Olympia a 6 punti, ma con una partita in meno. Bella sorpresa questa Olympia, matricola capace di mettere in difficoltà i bicampioni provinciali per tutta la gara. Sicuramente sarà tra le protagoniste del campionato, lanciando un messaggio a tutte le big. Per i Phoenix adesso c’è solo da recuperare Proto.




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