A Reggio Calabria vince l’arbitro: regala un rigore ed espelle 2 granata, l’Aversa finisce ko in rimonta



11953346_10156079161575457_7884952088926735861_oUn primo tempo da urlo ma poi l’arbitro decide che a vincere la gara sia il Reggio Calabria e quindi l’Aversa Normanna non può che arrendersi. Allo stadio ‘Granillo’ la squadra di mister Chianese domina nei primi 45’ riuscendo anche a passare in vantaggio con Esposito ma poi diventa protagonista il direttore di gara che prima ‘regala’ il rigore agli amaranto per l’1-1 e poi espelle due giocatori aversani lasciando la Normanna in 9 lasciando campo libero ai padroni di casa che riescono poi a segnare anche il 2-1 definitivo. La prima azione del match è della squadra di Cozza ed arriva al termine di un calcio d’angolo: Foderaro calcia corto e teso verso Corso, quest’ultimo colpisce in modo quasi perfetto ma la sua conclusione non trova la porta e finisce di un nulla fuori dai pali difesi da Lombardo. Al 15’ si sblocca la gara e a passare in vantaggio è l’Aversa Normanna: azione travolgente del forte terzino Del Prete che mette al centro un cross perfetto per Esposito che trova la deviazione vincente regalando l’1-0 alla propria squadra nel mitico stadio ‘Granillo’ di Reggio Calabria. Al 26’ punizione per i padroni di casa: Foderaro prova a trovare De Bode in mezzo all’area ma il difensore viene steso. Per l’arbitro prima c’è fallo su un difensore dell’Aversa ma poi, dopo le veementi proteste reggine, concede il penalty alla formazione di casa scatenando a questo punto la rabbia dei calciatori normanni. Dopo ben 2 minuti di polemiche si torna a giocare con Oggiano dagli undici metri: palla da una parte e portiere dell’altra. E’ 1-1. Ma la squadra di mister Mauro Chianese non demorde e al 33’ colpisce una clamorosa traversa con Del Prete che si invola verso la porta e calcia da breve distanza ma Ventrella è straordinario toccando e mandando la sfera sul legno. Ma nel momento migliore dei granata Felleca, al 43’, commette un brutto fallo ai danni di Corso e viene espulso dal direttore di gara lasciando la sua squadra in dieci per tutto il secondo tempo. Dopo 13 minuti della ripresa la squadra cara al presidente Giovanni Spezzaferri resta addirittura in nove: rosso diretto anche a Porcaro per un fallo da dietro al limite dell’area di rigore. Il Reggio Calabria inizia ad attaccare a testa bassa. Zampaglione, entrato ad inizio ripresa, cerca di rendersi pericoloso ma Lombardo ferma tutto. Al 67’ primo cambio di Chianese che anziché inserire un difensore manda in campo un altro attaccante: fuori Esposito, dentro D’Ursi. Ma dopo 30 minuti della ripresa l’Aversa Normanna subisce il gol del 2-1: calcio d’angolo e tiro di Corso parato miracolosamente da Lombardo, ma c’è Maesano pronto al tap-in vincente. L’estremo difensore granata prova un tentativo disperato ma la sfera ha già superato la linea. La gara perde d’intensità e dopo tre minuti di gara l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. Finisce 2-1 tra la rabbia di tutta la società normanna.

REGGIO CALABRIA (4-3-3): Ventrella; Maesano, De Bode, Corso, Carrozza (dal 23’ st Castaldi); Lavrendi, Roselli, Forgione (dal 1’ st Zampaglione); Foderaro, Oggiano, De Marco (dal 35’ pt Bramucci). A disp.: Licastro, Cucinotti, Baccillieri, Cane, D’Ambrosio, Pelosi. Allenatore: Cozza



AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lombardo; Del Prete (dal 45’ st Granata), Porcaro, Guastamacchia, Ciocia; Di Prisco, Nappo, Esposito (dal 22’ st D’Ursi); Felleca, Nappo, Diallo. A disp.: Granata, Bosco, Calvanese, Finizio, Scuotto, Ramaglia, Guillari. Allenatore: Chianese

ARBITRO: Adalberto Fiero di Pistoia

GUARDALINEE: Principato-Scannella

MARCATORI: 15’ pt Esposito (A), 28’ pt Oggiano (R) su rig., 30’ st Maesano (R)

NOTE: Terreno in buone condizioni. Il Reggio Calabria con la maglia bianconera per onorare i 102 anni di storia del club. Spettatori 3mila circa Espulsi al 43’ Felleca (A) e al 58’ Porcaro (A) per gioco pericoloso. Ammoniti Ciocia (A), De Bode, Maesano, Oggiano (R). Recupero 2’ pt, 3’ st


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