La Mobilya cade al tie-break contro Leverano, l’amarezza di Di Meo: “Deluso dalla prova di squadra”



Il presidente Di Meo
Il presidente Di Meo

Conquistare punti sul campo di Leverano non era semplice. La Mobilya Volleyball Aversa seppur sconfitta 3-2 c’è, invece, riuscita, portando all’ombra dell’Arco dell’Annunziata un punto prezioso che chiude un anno 2015 pieno di emozioni pallavolistiche rimandando l’appuntamento in casa il prossimo 10 gennaio contro Catania. La squadra del presidente Di Meo ha lottato come meglio ha potuto, trovandosi in difficoltà nei primi due set che hanno visto sempre avanti i padroni di casa riusciti a conquistare il primo 25-21 ed il secondo ai vantaggi, 26-24, dopo un punto a punto serrato che ha riportato i normanni in quota dopo il secondo time-out tecnico. Coach Bosco le ha provate tutte, facendo ruotare tutti gli uomini a propria disposizione per far capire alla squadra che sul 2-0 non bisognava mollare. Di Santi e compagni non sono abituati a farlo e si sono rimboccati le maniche trasformandosi in una macchina macina punti. Al primo time out tecnico del terzo set, infatti, Cittadino porta avanti i verdeblù (7-8) che al secondo fanno più 3 (16-13). La Mobilya Volleyball Aversa spaventa la Bcc Leverano che inizia a crollare ed a cedere sotto i colpi ancora del centrale calabrese che firma l’ace del 18-13. Il set si chiude 25-23 con l’errore pugliese che da morale al sestetto di Di Meo che gioca il quarto come se fosse solo in campo. In men che non si dica è 1-8 ancora con Cittadino e con Santangelo, a muro, sono 9 i punti di vantaggio al secondo tecnico (16-7). Il 2-2 non è più un miraggio con Libraro, autore del 25-14 che rimanda tutto ad un tie break di fuoco, giocato punto a punto. Sul 13-9 Leverano sembra andar via. Aversa lo insegue, lo raggiunge 13-13 e tira avanti fino alla fine quando sono i pugliesi ad aggiudicarsi il 3-2 finale sul 17-15. Il punto portato a casa non soddisfa a pieno il presidente Sergio Di Meo ma lascia tanto amaro in bocca: «Non abbiamo giocato come siamo in grado di fare – dice – e questo atteggiamento mi ha profondamente deluso al di là dei punti persi. Sono, senza dubbio, amareggiato per un risultato che poteva essere diverso, soprattutto dopo che eravamo riusciti a rimontare, e che ci fa perdere una posizione in classifica facendoci scendere al terzo posto». «Detto questo – prosegue il massimo dirigente normanno – è ora di scorciarsi le maniche e guardare al prossimo futuro da affrontare al massimo. Si avvicina il Natale ma naturalmente continueremo ad allenarci in vista di un anno 2016 in campionato che sarà decisivo per tutti noi, per i tifosi e la città che meritano di poter calcare i più importanti palcoscenici ed essere rappresentati da una squadra che ami la maglia e possa lottare per questa come sono sicuro che accadrà quando avremo capito gli errori commessi a Leverano, analizzandoli, superandoli e scorciandoci le maniche in vista del prossimo e decisivo anno». Non resta, dunque, che un pensiero per tutti i tifosi ed un augurio per l’imminente festività natalizia ed il nuovo anno: «Ringrazio tutti voi – conclude il presidente Sergio Di Meo – per l’affetto e la vicinanza che non ci avete fatto mai mancare. Anche su un campo difficile e lontano come Leverano vi siete fatti sentire seppure ad Aversa. A voi gli auguri di un felice Natale con la promessa che torneremo più forti di prima per regalarvi la realizzazione di un sogno che da lungo tempo tutti noi coltiviamo». Ed a proposito di ricorrenze, domani, martedì, 22 dicembre, alle ore 15, il presidente, la squadra e lo staff saranno ospiti della famiglia Cantone presso il Megastore Mobilya per chiudere in bellezza questo anno e porgersi i migliori auspici per il prossimo.




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