Maddalonese, i tifosi chiedono rispetto: “Ecco la verità di quanto accaduto contro il Cicciano”



Fantaccione di Caserta
Fantaccione di Caserta

Riceviamo e pubblichiamo una lettera dei tifosi della Maddalonese in seguito alle decisioni del giudice sportivo. La riportiamo integralmente.

Per l’ennesima volta ci si trova commentare delle situazioni in cui si deve e si può solo prendere atto senza avere ahimè alcun diritto di replica. La nostra società, per chi ha letto il comunicato in modo sterile senza conoscere realmente quanto accaduto sabato scorso al campo di Maddaloni, è stata infangata dalla ripicca di un giovane arbitro (?) di 19 anni che avendone la possibilità ha fatto tutto ciò che voleva, prendendo tra l’altro, un ottimo voto come direzione di gara (l’incapacità delle persone viene anche premiata!). In una partita tranquillissima tra due brillanti società, l’arbitro ha avuto il merito di: aver fatto dare un mese di squalifica all’allenatore del Cicciano perché non offendendo né lui né altri ha protestato per il rigore non riconosciutogli (rigore che anche le immagini hanno confermato essere palese). Aver fatto dare un mese di squalifica al tecnico Casaccio perché a suo dire ha ostacolato il suo rientro negli spogliatoi. Anche in questo caso le immagini (che purtroppo non valgono nulla perché vale solo quello che ha portato il giovane arbitro) chiariscono inconfutabilmente il fatto che a fine gara senza ostacolare il suo rientro negli spogliatoi il mister gli abbia esclusivamente chiesto, magari con enfasi giustificato dal fatto che la squadra ospite ha pareggiato oltre il recupero accordato il motivo del perché avesse concesso ulteriore recupero a quello già accordato. A tale richiesta è stato risposto: “Mister perché si agita così tanto, mica sta disputando una gara di Champions League?” Ci chiediamo: se la domanda del tecnico è valsa mesi di squalifica, la sua risposta in riverente cosa meriterebbe?



Due giornate di squalifica ad un calciatore per aver fatto un fallo normalissimo di gioco. Due giornate di squalifica ad un altro calciatore senza avere a tutt’oggi spiegazioni né da lui né da comunicato dal quale è uscita la squalifica. Dulcis in fundo € 560 di multa per le sette e petardi (ne erano quattro) e 10 fumogeni (ne erano cinque)! Un piccolo dubbio sorge spontaneo: ma non è che il ragazzino abbia voluto prendersi la rivincita su un articolo, redatto dal nostro addetto stampa (che lui ben conosce anche personalmente) uscito appena terminata la partita in cui si evidenziava  in modo netto e chiaro la sua pessima prestazione? Il nostro auspicio è quello di non aver più nulla che fare con un ragazzino che per un suo capriccio ha voluto rovinare una bellissima giornata di sport tra l’altro terminata con un gesto tecnico compiuto da un calciatore che merita solo applausi che, proprio perché la partita è stata bellissima e tranquillissima, gli hanno tributato a fine gara.

I tifosi della Maddalonese


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