Domenico Pingue girovago del calcio: dalla Lega Pro all’Eccellenza siciliana per inseguire un sogno



Domenico Pingue
Domenico Pingue

Domenico Pingue è un calciatore casertano, centrocampista centrale che in emergenza può giocare anche da difensore centrale o in altri ruoli, grazie all’esperienza accumulata in tanti anni passati tra settore giovanile, serie D, Lega Pro Seconda Divisione ed ora Eccellenza in tutta Italia. Classe ’92, ha iniziato con la Maddalonese, poi settore giovanile del Real Marcianise fino al 2010 quando si trasferisce a Benevento con la Forza e Coraggio. Con i beneventani sfiora la vittoria del campionato di serie D e offre buone prestazioni che gli valgono, nei due anni successivi, la chiamata da altri due club di D: Battipagliese e poi Lupa Frascati. Tre grandi annate in serie D gli valgono la chiamata tra i professionisti. Nella stagione 2013/14 esordisce il Lega Pro Seconda Divisione con la Torres, collezionando 9 presenze fino al gennaio 2014, quando nel mercato invernale cambia casacca e si accasa al Bra Calcio, sempre in Seconda Divisione, mettendo insieme altre 4 presenze con i piemontesi. Nella successiva stagione torna in serie D, quando la Lega Pro diventa unica, e gioca metà stagione con Pomigliano e l’altra metà con il Bastia 1925 in Umbria. La voglia di giocare al calcio ha sempre prevalso nella sua vita, tanto da portarlo a spostarsi da una parte all’altra dello stivale. Così ad inizio stagione decide di accettare la proposta dell’Atletico Campofranco, squadra della provincia di Caltanissetta che milita nel girone A dell’Eccellenza siciliana. Per la prima volta in carriera ha deciso di scendere in Eccellenza, accettando la proposta dei giallorossi dopo le avance dell’ex mister Vitale, in una squadra partita per puntare alla vetta che ha incontrato più difficoltà del previsto: “Ho deciso di accettare la proposta del Campofranco dopo essermi sentito con il mister Vitale perché ho capito che era una società importante e dietro c’era un bel progetto. Purtroppo all’inizio le cose non sono andate come dovevano e mister Vitale è stato esonerato. Ora è arrivato mister Pensabene, sono cambiate un po’ di cose ma, nonostante siamo a 11 punti dalla vetta, vogliamo provare a vincerle tutte e alla fine faremo i conti. Dopo il cambio di allenatore abbiamo fatto 7 punti in 3 gare, poi è arrivata la sconfitta di domenica con il Mazara. Dobbiamo rimboccarci subito le maniche e riprendere a fare punti già da questa settimana, perché sono convinto che abbiamo un grande gruppo e che alla fine risaliremo parecchie posizioni”.

Pingue in azione con la Lupa Frascati (Foto Giuseppe Melone)
Pingue in azione con la Lupa Frascati (Foto Giuseppe Melone)

Dopo aver parlato del presente, il centrocampista casertano dedica un pensiero al suo passato, ricordando le esperienze più felici della sua carriera calcistica: “Nonostante abbia giocato anche in Lega Pro Seconda Divisione, se devo ricordare una stagione particolarmente bella per me, non posso non fare riferimento al mio primo anno in serie D con la Forza e Coraggio; è stata un’annata indimenticabile, avevamo una corazzata e sfiorammo la vittoria del campionato. Sono davvero orgoglioso di aver fatto parte di quel gruppo perché ho Imparato tanto da tutti i giocatori di spessore come Riccio, Massaro e  Nicolas Chiesa. Quest’ultimo per me è un fratello, ho Imparato tanto da lui e ci sentiamo spesso ancora adesso perché per me è diventato un vero e proprio punto di riferimento; è una persona molto umile nonostante sia un vincente, devo ringraziarlo perché sono diventato questo tipo di persona e di calciatore anche grazie a lui”.




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