Cuore Sessana, il derby è gialloblù: Mondragone sconfitto di misura e agganciato in classifica

La Sessana fa suo il derby con il Mondragone al termine di una gara tiratissima, decisa da una prodezza del bomber di Fuorigrotta Orazio Grezio al 36’ del primo tempo. Ospiti che hanno resistito in dieci per oltre un tempo e hanno portato a casa tre punti fondamentali per la risalita. Mondragone pericoloso più nella prima frazione in undici contro undici che successivamente in superiorità numerica. Prima del match si è osservato un minuto di silenzio per gli eventi tragici di ieri a Parigi con la bandiera francese che sventolava davanti alla tribuna di casa del ‘Conte’ di Mondragone.

FORMAZIONI. I padroni di casa si schierano con un 4-4-2 in cui Cipriani e Pagliuca agiscono da punte, Riccio da regista di centrocampo e Cuomo, Autiero guidano la linea difensiva davanti al portiere Speranza. Per la Sessana stesso undici di domenica scorsa contro l’Herculaneum, ma differente modulo di gioco con mister Cusano che sposta Marcello Fava in mediana e alza Ciro Improta e Di Ruocco alle spalle di Grezio; solito pacchetto difensivo guidato dall’affiatata coppia Franco, Zamparelli davanti al portiere Ciontoli.

PRIMO TEMPO. La gara si presenta subito molto intensa con le squadre che non si risparmiano affrontandosi a viso aperto. Nei primi 15’ di gioco latitano le occasioni pericolose, da registrare solo una conclusione di Grezio in avvio e un destro di Pagliuca al quarto d’ora di gioco, ma in entrambi i casi i portieri bloccano senza troppi patemi. La prima vera occasione del match è per il Mondragone al minuto 26’: il destro di Pagliuca mette in apprensione Ciontoli che respinge come può, sul pallone si avventa poi Cipriani che serve l’accorrente Tirozzi al limite, altro destro e Ciontoli si supera respingendo in tuffo; la sfera torna disponibile al limite dell’area piccola per il capitano granata che spara altissimo in spaccata. Al 34’ Tirozzi ancora pericoloso con un destro in mezza girata sugli sviluppi di una punizione calciata da Riccio, Ciontoli compie un autentico miracolo in tuffo, poi Cipriani appoggia in rete a porta vuota ma il direttore di gara annulla su segnalazione dell’assistente per una dubbia posizione di fuorigioco.  Neanche stavolta viene meno la più classica delle regole del calcio: gol mangiato, gol subito. La Sessana è cinica appena due minuti dopo. Marcello Fava lavora un bel pallone a metà campo e serve Di Ruocco, verticalizzazione illuminante del fantasista di Castellammare di Stabia per Grezio che entra in area e fredda Speranza in uscita mandando in delirio gli oltre duecento supporter giunti da Sessa Aurunca. Nemmeno il tempo di festeggiare che arriva una beffa per i gialloblù. Franco va a spazzare un pallone sulla propria trequarti e dopo averlo calciato via si scontra con Nocella; il direttore di gara ravvede un fallo del numero tre aurunco e gli rifila il secondo giallo lasciando gli ospiti in inferiorità numerica. Il tecnico ospite sposta Ciro Improta al centro della difesa schierando i suoi con un sorta di 4-4-1. Mister Coppola deve sostituire Nocella che ha avuto la peggio nello scontro inserendo Di Stasio al suo posto. L’ultimo sussulto della prima frazione è dei granata con Cipriani che recupera palla sulla trequarti e calcia in porta, Ciontoli è prontissimo a bloccare a terra nell’angolino di sinistra.

SECONDO TEMPO. L’avvio di ripresa non riserva grosse emozioni; da registrare un cambio per parte con il neo arrivo Aprile che subentra a Marcello Fava nella Sessana e l’attaccante Vittorio Improta che rileva Tirozzi nel Mondragone. Il primo tentativo della seconda frazione è un destro di Pagliuca che non inquadra lo specchio della porta (64’). Dieci minuti dopo i granata provano ad offendere su punizione: Riccio mette sul secondo palo per Vittorio Improta, il numero diciotto rimette in mezzo per Cuomo che colpisce debolmente la sfera, la quale termina docile tra le braccia sicure di Ciontoli (74’). Nonostante l’uomo in meno gli aurunci si difendono ordinatamente e provano a ripartire in contropiede con Grezio, supportato dai due più freschi in campo, i neo entrati Aprile e Signorelli. Al 78’ ancora Pagliuca che prova a bucare la porta avversaria con una rovesciata su assist direttamente da fallo laterale di Duello, Ciontoli è attentissimo e respinge ogni pericolo al mittente. L’ultima vera occasione per il pari dei granata arriva a 4’ dal termine ancora con il capitano Pagliuca che addomestica un lancio proveniente dalla trequarti destra dell’attacco mondragonese ma poi svirgola la conclusione mancina mandando sull’esterno della rete. Al terzo di recupero la Sessana ha l’occasione per raddoppiare in contropiede: numero di Signorelli sull’out mancino con il quale salta tre uomini, passaggio al centro per Grezio che calcia di prima intenzione ma manda alto sulla traversa. Dopo quattro di recupero arriva il triplice fischio che manda in estasi il tifo gialloblù e regala alla Sessana tre punti importantissimi.

LA STATISTICA CHIAVE. Terza rete consecutiva per Grezio, nona complessiva contando la Coppa Italia, nelle ultime tre uscite ufficiali degli aurunci.

MONDRAGONE – SESSANA 0-1

Mondragone (4-4-2): Speranza; Duello, Cuomo, Autiero, Romano; Nocella (40’ Di Stasio), Riccio, D’Alterio, Tirozzi (63’ V. Improta); Pagliuca, Cipriani.

A disposizione: Di Donato, Taglialatela, Arciello, Sorrentino, Napolitano.

Allenatore: Coppola

Sessana (4-3-3): Ciontoli; Pisaniello, Zamparelli, Franco, Arigò; Fava M. (55’ Aprile), Bosco, Di Lanna; Improta, Grezio, Di Ruocco (70’ Signorelli).

A disposizione: Borrelli, Verrengia, Iannitti, Aprile, Signorelli, Zampi, Acampora.

Allenatore: Cusano

Terna arbitrale.

Arbitro: Pasqualetto di Aprilia

Assistenti: Castaldo e Castiglione di Frattamaggiore

Marcatori: 36’ Grezio (S).

Note. Ammoniti: Autiero, Cuomo, Pagliuca (M); Zamparelli, Arigò, Di Lanna (S). Espulso: Franco al 39’ per doppia ammonizione. Angoli: 1-0 per il Mondragone. Recupero: 2’ pt; 4’ st. Spettatori: 1000 circa