Agevolazioni sui biglietti, incontri tematici con gli studenti, tirocini e tornei. Questi sono solo alcuni degli obiettivi dell’intesa sottoscritta dalla Seconda Università degli Studi di Napoli e la Juvecaserta Pasta Reggia. L’Università e la storica squadra di pallacanestro hanno infatti siglato un protocollo di cooperazione per avviare una serie di iniziative di interesse comune che coinvolgano gli studenti, il personale docente e tecnico amministrativo dell’Ateneo
La Juvecaserta e la SUN si impegnano, per quanto di rispettiva competenza, a collaborare reciprocamente per la realizzazione di una serie di iniziative.
L’accordo, fortemente voluto dal Rettore Giuseppe Paolisso sarà coordinato per la SUN dal Delegato del Rettore allo Sport e per la JuveCaserta dal responsabile delle relazioni istituzionali.
Da oggi in poi, dunque, ci saranno agevolazioni sui biglietti per assistere alle partite della JuveCaserta a favore degli studenti, del personale docente e tecnico-amministrativo della SUN. Ma non solo. L’intesa prevede la promozione di incontri tematici tra studenti SUN e gli atleti e il management JuveCaserta, l’organizzazione della “Giornata dello studente – JuveCaserta”, allo scopo di favorire l’integrazione delle due eccellenze del territorio, con interazioni culturali, scientifiche, e sportive che culminerà con una partita amichevole tra una rappresentanza degli studenti e della JuveCaserta.
“Questo accordo – spiega il Rettore Paolisso – prevede anche la creazione di percorsi formativi per la costruzione di un know how territoriale di discipline collegate allo sport, l’avvio di tirocini presso la JuveCaserta, la promozione di tornei che coinvolgano gli studenti, il personale docente e tecnico-amministrativo. Lo sport, del resto, deve essere parte integrante del percorso formativo di tutti i giovani, e l’Università deve operare anche in questo senso”.
«La convenzione sottoscritta con la SUN – osserva il patron della Juvecaserta, Raffaele Iavazzi – costituisce un’ulteriore conferma dell’interesse che la nostra società ha per lo sviluppo del territorio in cui opera. Ed è evidente che, se vogliamo assicurare a questa nostra terra un futuro migliore, è proprio sui giovani che dobbiamo “investire” e, per realizzare ciò, non può esserci partner migliore dell’Università».
