Prova di forza dell’Arechi, il Clan va al tappeto



Il Clan in mischia  (foto: Elvio Iodice)
Il Clan in mischia (foto: Elvio Iodice)

Il Clan Santa Maria Capua Vetere incappa in una pesante sconfitta in quel di Pellezzano contro l’Arechi Salerno, dalle proporzioni difficilmente immaginabili alla vigilia del match, nonostante le assenze e gli infortuni. Finisce 44-5 per i salernitani, neo promossi, che dopo la sconfitta con il Napoli Afragola si riprendono alla grande, mentre i ragazzi di coach Fusco, dopo la bella prova di Cosenza contro il Rende non portano a casa nemmeno un punto , 7 mete ad una per l’Arechi di coach Indinnimeo.  Fusco parte con Alessio Villano titolare, ma dopo pochi minuti deve abbandonare la gara per un problema alla spalla, per lui uno stop di altre due settimane (al suo posto entra Calabritto, stavolta tesserato). L’Arechi sin da subito è padrone del campo e del gioco e infatti trova una meta con nemmeno 3 giri di lancette sul cronometro, con la terza linea che riesce ad andare a schiacciare tra i pali con conseguente trasformazione semplice di Cozzo. Non passano nemmeno 20 minuti e arrivano altre 2 mete locali con l’ala in un’azione molto veloce e due placcaggi rotti e poi con una maul da touche. Insomma, l’arma che di solito premia i sammaritani. Fusco cerca di spronare i ragazzi, ma il Clan sembra essere rimasto negli spogliatoi e subisce la meta del 22-0  da D’Auria. Lo scatto d’orgoglio arriva con Regna, con un’azione veloce da touche, ma Alessandro De Luca non riesce a convertire la segnatura (22-5). Il primo tempo si conclude sul 32-5 con altre due mete salernitane con Cozzo e Stefano Zizza. Arechi ampiamente in controllo ed in bonus. Nella ripresa i padroni di casa restano in 14 per l’ammonizione di Esposito, ma il Clan non ne approfitta. Regna l’equilibrio fino all’ultimo quarto d’ora, nonostante il giallo anche per Menicucci per i Dragoni. Vanno a segno anche Zara (con trasformazione di Cafasso) e Marco Zizza all’80’, senza trasformazione per il 44-5 finale, dopodiché arriva il fischio finale dell’arbitro Di Blasio. La formazione di Indinnimeo si porta a 10 punti, -3 dalla vetta occupata dal Napoli Afragola, mentre il Clan resta a 1 punto, con una penalizzazione di -4. Ma senza la vicenda del tesseramento sbagliato di Calabritto nel primo match, ora sarebbe a pari punti con l’Arechi a quota 10. Per ottenere l’accesso alla seconda fase, quella che garantisce la promozione in B, ora i gialloblù non devono perdere più una partita e raccogliere quanti più punti fino all’11 gennaio. Purtroppo con una penalizzazione sul groppone non ci possono essere stop o pause nei risultati, nonostante il peso e gli alibi delle tante assenze, la squalifica di Fabio Leonelli, gli infortuni di Alessio Villano e di Munno (nella ripresa sostituito da Argenziano, rientrato dopo 2 anni di assenza) e le precarie condizioni finische di altri rientranti.

Questi i risultati della terza giornata della poule 1 del girone H di Serie C1 di Rugby:



Arechi-Clan SMCV 44-5; Afragola-Napoli Afragola 6-15, Torre del Greco-Rende 20-20. La classifica è la seguente: Napoli Afragola 13; Arechi Salerno 10, Afragola 7, Rende 4, Clan SMCV 1 (-4), Torre del Greco -1 (-4).

Prossimo Turno:

Rende Rugby-Arechi Salerno

Napoli Afragola-Torre del Greco

Clan SMCV-Afragola

Ottima prestazione, invece, per quanto riguarda l’Under16 del Clan Santa Maria Capua Vetere che si è imposta all’esordio in trasferta contro la seconda squadra del Napoli Afragola col punteggio di 43-22 (7 mete a 4), accaparrandosi anche il punto bonus.


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