Si chiude con una sconfitta sul campo di casa la seconda uscita stagionale della Virtus 04. La squadra era attesa per bissare la buona prova della trasferta isolana di sabato scorso e tutto sembrava, almeno guardando i primi due quarti del match contro Bellizzi, che questo si potesse verificare. Palla a due alle 19.00 al palazzetto di Piazzale dello Sport dove un buon numero di spettatori era accorso a sostenere il team di coach Della Valle, e gli ospiti, subito molto aggressivi, approfittavano di un inizio un pò molle della squadra di casa per portarsi sul 2 a 6. La Virtus, anche questa sera in maglia bianca, riusciva però poco dopo ad entrare in clima partita dimostrando di poter correre il campo molto bene e di imporre il proprio ritmo al match. Bastavano pochi minuti ai ragazzi di Curti per riacciuffare gli avversari e passare avanti nel punteggio con due triple di Munno ed una del capitano Argentieri, questa sera febbricitante. Sotto le plance dominante Marco Busico, autore di 8 punti nel quarto, contribuiva a portare la propria squadra al primo mini riposo in vantaggio 21 a 12. Stessa musica nel secondo quarto, quando la Virtus 04 continuava a dettare i tempi del match tenendo a distanza gli avversari e andando a canestro con una buona continuità. Argentieri bombardava da fuori la retina di Bellizzi, realizzando 10 punti nel quarto e portando i suoi all’intervallo lungo con un buon margine di vantaggio sul punteggio di 33 a 20. Al ritorno in campo i ritmi apparivano subito molto più bassi con i bianchi di casa che tentavano di controllare gli avversari affondando molto meno i giochi d’attacco e giocando al limite dei 24 secondi. Bellizzi però pian piano si metteva in partita, andando a segno con qualche buona conclusione non rintuzzata dagli attacchi della Virtus, che sembrava già la brutta copia di quella vista nella prima parte del match, e riuscendo così a diminuire il gap nel punteggio che si era creato nel primo tempo aggiudicandosi il quarto 7 a 13. All’ultimo mini intervallo il tabellone luminoso dava però ancora ragione ai padroni di casa segnalando il punteggio di 41 a 32. Il seppur minimo rientro nel punteggio finiva per dare fiducia ai ragazzi del Basket Bellizzi che rientravano in campo con lo spirito giusto di chi vuole tentare il tutto per tutto per fare sua una partita oramai indirizzata nettamente in favore degli avversari non solo nel punteggio ma anche nell’inerzia del match. L’aggressione a tutto campo degli ospiti metteva in difficoltà il quintetto di casa che, sorpreso e forse poco pronto ad affrontare un avversario che in quel momento stava usando le sue stesse armi, subiva tre recuperi nella propria metà campo e consentiva praticamente l’aggancio a Bellizzi, che a questo punto aveva girato a proprio favore l’inerzia del match: La tanto attesa reazione dei padroni di casa non arrivava, mentre i blu di Bellizzi piazzavano la tripla del + 3 che assegnava praticamente la vittoria. Ancora una palla persa dalla Virtus nel finale non consentiva nemmeno il tentativo di recupero in extremis con la tripla della disperazione. Il match si chiudeva sul punteggio di 48 a 51 che assegnava a Bellizzi i due punti in palio. Al termine queste le parole, che tradiscono la delusione di coach Della Valle: “Questa sera abbiamo visto due partite in una. Nei primi due quarti siamo riusciti a giocare perfettamente come avevamo programmato durante la settimana, eseguendo il nostro piano partita con ottimi risultati e tenendo sempre saldamente il piano partita. Nel secondo tempo è come se fossimo rimasti negli spogliatoi peccando di presunzione convinti di averla già vinta e ci siamo disuniti iniziando a giocare individualmente e provando solo il tiro dalla lunga distanza. Loro hanno iniziato a mettere la partita sulla fisicità e noi ci siamo lasciati trasportare lasciando che loro prendessero in mano le redini dell’incontro. Ci siamo innervositi perdendo di vista il nostro piano partita e abbiamo iniziato a pensare , me in primis, più a fare la guerra con gli arbitri che a a riprendere a giocare come avevamo fatto nei primi due quarti. Siamo caduti nelle loro provocazioni e ci siamo lasciati intimorire gettando alle ortiche tutto quello che di buono eravamo riusciti a creare nei primi venti minuti di gioco. Sconfitte così lasciano l’amaro in bocca ma fermarci a piangerci addosso adesso sarebbe un errore ancor più grave di quelli che abbiamo fatto negli ultimi minuti della partita e che ci hanno impedito di portare a casa i due punti. Adesso dobbiamo riunirci per arrivare alle prossime partite con quell’umiltà, quella concentrazione e quella coesione che ci hanno portato a vincere la prima partita e a chiudere i primi due quarti della partita di ieri con la doppia cifra di vantaggio. Questo match ci servirà da esperienza per le prossime partite e ci aiuterà a crescere.”
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Vittorio Celentano
