Casertana, Alfageme subito in gol: “Che bello essere qui, ce la giocheremo con tutti”

Presentazione ufficiale di Luis Maria Alfageme nella sala stampa dello stadio Pinto. Il primo a prendere la parola è stato il team manager e responsabile del marketing Cesare Salomone. ”Un ringraziamento ai tifosi e stampa di Caserta, ultimo sforzo dal punto di vista del mercato. E’ stato scelto il meglio, quindi Luis Alfageme, questa società ha e continua a onorare questa città”. Poi Luis Alfageme prima di esordire ès tato salutato da un caloroso applauso dei tifosi: “Sono felice dopo l’esperienza di Benevento, ho giocato lo scorso anno a Caserta e sono rimasto impressionato, come lo sono per questa splendida accoglienza n conferenza di presentazione, ho sentito Mancino, Mancosu e altri amici e sono onorato di essere qui. Sono stato 7 anni in B, poi a Benevento in una piazza ambiziosa, non voglio sbilanciarmi, ma Caserta è una grande piazza e dobbiamo lottare per essere tra le prime. Nel 4-4-2 facevo l’esterno, 3-5-2 ancora meglio, anche fase difensiva, ma anche centrale voglio sempre giocare”.

Domenica c’è il Lecce, duro esame per i campani. A lui gli manca il ritmo partita, ma la voglia di giocare è tanta: “Ho visto la prima del Lecce, è una squadra forte, ma siamo 11 in campo e ce la giochiamo, sono positivo e fiducioso, sono tornato in Italia da un mese e sto facendo differenziato, mi manca solo il ritmo partita”.

La Casertana e i suoi tifosi hanno accolto con grande entusiasmo l’arrivo dell’argentino che risponde: “Il bello di giocare in queste piazze come Caserta, che quando sei stanco i tifosi ti caricano e ti fanno dare quel qualcosa in più cosa che al nord non ti danno”.

Infine ecco come restare in vetta il più a lungo possibile: “Lo scorso anno a Benevento siamo giunti ad un punto che sembrava che il campionato potesse essere alla nostra portata, poi, forse, ci siamo appagati mentalmente e abbiamo perso punti i tre gare interne e la Salernitana ci ha superati, oltre ai giocatori e alle gambe in questo campionato serve anche molta testa”.

Pasquale Gallo