L’Aversa riparte in terza, Reggina subito ko



Il calcio d'inizio
Il calcio d’inizio

Avvio da applausi dell’Aversa Normanna nel campionato di Serie D. I ragazzi terribili di mister Chianese battono 3-1 la Reggina e guadagnano i primi tre punti in classifica al termine di una gara decisa dalle decisioni arbitrali. Il direttore di gara decreta tre rigori per gli amaranto e una espulsione per gli amaranto. Passano appena 8 minuti e l’Aversa Normanna trova il gol dell’1-0: Franco si incunea nell’area di rigore e Dentice commette fallo. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto si presenta Maggio che con freddezza calcia centralmente non permettendo al portiere Vetrella di intervenire. E’ la prima corsa dell’attaccante ex Sarnese sotto la sua nuova curva. Passano altri tre minuti e c’è un altro episodio favorevole ai granata aversani: il vicecapitano amaranto Roselli colpisce Marzano al volto con una gomitata proprio sotto gli occhi del direttore di gara Fusco di Brindisi. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è cartellino rosso. Veementi le proteste degli oltre 50 tifosi giunti da Reggio Calabria ma la decisione non cambia. La Reggina è costretta a giocare 80 minuti con un uomo in più. L’allenatore amaranto decide quindi subito di correre ai ripari facendo uscire l’attaccante Tiboni e mandando in campo il difensore Brunetti. La gara quindi vive un momento di stanca con l’Aversa Normanna che tiene bene in difesa e cerca di ripartire in contropiede mentre la Reggina alza il baricentro senza però riuscire ad essere mai seriamente pericolosa. Al 38’ buon uno-due tra Maggio e D’Ursi con quest’ultimo che riesce ad andare alla conclusione ma non trova la porta. La ripresa si apre subito con un traversone pericoloso di Arena al 48’ che però non trova alcun compagno di squadra pronto sul dischetto per il colpo vincente. Per trovare un’altra occasione bisogna arrivare al minuto 61 quando l’Aversa Normanna va vicina al gol del raddoppio con D’Ursi che si libera di un avversario e lascia partire un tiro a giro che non trova la rete per un nulla. Al 65’ il portiere granata per poco non rovina tutto: calcio di punizione diretto verso il fondo, l’estremo difensore cerca di bloccare la sfera ma per il controllo del pallone e lo lascia sul piede di un attaccante avversario che prova a siglare l’1-1 ma è lo stesso Lombardo a negargli il gol mettendo in angolo. Il gol del pareggio arriva all’81’: Diallo perde palla a centrocampo e la Reggina parte in contropiede con Maesano che serve in velocità, dopo un rimpallo vincente, serve l’appena entrato Pelosi. L’attaccante è solo e calcia quasi a botta sicura ma Lombardo compie un miracolo ma la sfera finisce sui piedi di Maesano che a porta vuota deve solamente appoggiare in rete. Ma il risultato di 1-1 dura solamente 5 minuti: trattenuta di D’Angelo su Diallo. E’ il secondo penalty. Dal dischetto si presenta Franco che spiazza il portiere e regala il 2-1. Al 45’ Guillari viene atterrato da un difensore calabrese e il direttore di gara non può fare altro che concedere il terzo rigore. Prevete fissa il risultato sul 3-1 e regala i primi tre punti all’Aversa Normanna.

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lombardo; Amitrano, Bosco, Porcaro, Calvanese; Di Prisco (dal 38’ st Marciano),Prevete, Franco; Marzano (dal 46’ pt Guillari), Maggio (dal 25’ st Diallo), D’Ursi. A disp.: Granata A, Guastamacchia, Aprile, Scuotto, Pucino, Granata G, Marciano. All. Chianese.



REGGIO CALABRIA (4-3-3): Vetrella; Maesano, D’Angelo, Corso, Dentice (dal 6’ st Bramucci, 34’ st Pelosi); Meduri, Roselli, Lavrendi; Arena, Tiboni (18’ pt Brunetti), Zampaglione. A disp.: Licastro, Cucinotti, Carrozza, Mangiola, Condomitti, Russo. All. Cozza.

ARBITRO: Stefano Fusco di Brindisi.

GUARDALINEE: Pedarra di Foggia e Pintaudi di Pesaro.

MARCATORI: 8’ pt Maggio (A) su rig., 36’ st Maesano (R), 41’ st Franco (A), 45′ st Prevete rig. (A)

ESPULSO: 11’ pt Roselli per condotta violenta.

AMMONITI: Dentice (R), Arena (R), Maesano (R), D’Angelo (R), Calvanese (A), Amitrano (A), Porcaro (A), Guillari (A), Prevete (A).

NOTE: Terreno in buone condizioni. Spettatori 1000 circa con 50 ospiti. Recupero 2’ pt, 5’ st.


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