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Torna a giocare in provincia di Caserta dopo aver vinto il campionato di Prima Categoria laziale con il Suio. Carlo D’Auria, il nuovo portiere del Galazia Maddaloni, non vede l’ora di iniziare la nuova avventura. “Sono stato letteralmente stregato dal progetto societario. Ho trovato una società con idee chiare e una programmazione molto ambiziosa. Inoltre con Mattia Aveta c’eravamo fatti una promessa un po’ di tempo fa. Prima o poi sarei venuto a giocare nel suo club ed eccomi qui”. Muove i primi passi nella Nino Gravina, poi a 14 anni si trasferisce all’Ascoli. In D con Bitonto, Cosenza, Barletta, C2 col Gela, Venafro, Bojano in Eccellenza prima di avvicinarsi a casa giocando con Virtus Carano, Sessana, Vitulazio e Cellole. Tre campionati di Promozione vinti e il desiderio di arricchire la bacheca con un’altra gioia…”Con Maddaloni all’inizio avevamo fatto un discorso diverso. L’idea era un campionato tranquillo, di esperienza in attesa poi di costruire qualcosa di importante per il futuro. Il presidente però non ha frenato la sua voglia di vincere e francamente sono ancora più contento”. Nei giorni scorsi il tecnico Enzo Casaccio non ha usato mezzi termini per sottolineare il valore di D’Auria (Un estremo difensore che ci darà una grossa mano. Le sue qualità le conosco da tempo e punto molto sulla sua esperienza). Immediata la replica del diretto interessato: “Credo che in queste categorie il portiere può davvero valere mezza squadra. Ringrazio l’allenatore per le belle parole e spero di ricambiare la sua fiducia nel migliore dei modi. Avevo bisogno di tornare a lavorare in gruppo perché erano tre anni che mi allenavo da solo e poi andavo a giocare solo la domenica. Ci vuole anche la fortuna di trovare compagni forti che ti facilitano il compito, ma il calcio è un gioco di squadra e sono orgoglioso di far parte di questo Galazia Maddaloni”.
UFFICIO STAMPA GALAZIA MADDALONI