Siamo tornati



I tifosi della Juvecaserta (Foto Vincenzo Di Monda)
I tifosi della Juvecaserta (Foto Vincenzo Di Monda)

Siamo tornati in A. Dalla porta secondaria, dal retro, dalla finestra, dallo scantinato, non importa come ma siamo tornati. E’ diventato tutto ufficiale (in attesa dell’ok definitivo della Comtec) in un pomeriggio caldissimo in Terra di Lavoro. Sono giorni che non si parlava d’altro in città ed ora è tutto vero: Caserta evita il girone dantesco dell’A2 e torna tra le grandi del basket italiano. Non per meriti propri, ma ritorna. E chissenefrega se, ora, le strategie di mercato sono stravolte. Non importa, conta aver evitato lo spauracchio dell’inferno della serie A2. In parte, è stato tornato indietro il maltolto della stagione 1998 quando la Juve morì nell’indifferenza generale. Di fatto Caserta era già retrocessa in A2 sul campo come nell’ultima stagione dove, meritatamente è giusto dirlo, i bianconeri sono arrivati ultimi. Il destino beffardo ci ha messo lo zampino: a cedere il posto ai casertani è stata la Virtus Roma. Sì Roma, una delle squadre meno amate da queste parti, ci evita l’onta dell’A2. Il destino, sempre il destino a dire che Caserta è in A. In città è festa, la gente ancora non ci crede, i cellulari sono incandescenti come i social network. La hit del giorno è, ovviamente, ‘Grazie Roma’ di Antonello Venditti. Caserta stropicciati gli occhi e credici: l’anno prossimo tornerai a giocare contro le tue simili, contro le società che hanno il tuo blasone. E quanti macigni dovrai toglierti dopo le cocenti umiliazioni di questa stagione. Il popolo bianconero è in marcia. Siamo tornati.




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