Bizzarro chiude la porta: “Casertana meriti la B, ma il calcio non fa più parte del mio mondo”



Salvatore Bizzarro ex patron del Real Marcianise
Salvatore Bizzarro ex patron del Real Marcianise

L’ex presidente del Real Marcianise Salvatore Bizzarro torna a parlare dopo tanto tempo. Tirato in causa dall’azionista di maggioranza della Casertana Giovanni Lombardi, l’imprenditore smentisce categoricamente attraverso le pagine del Mattino, ogni coinvolgimento e interesse a rilevare i rossoblù. Ecco un estratto dell’intervista: «Non sono interessato alla Casertana né al calcio in generale. È uno sport che non esiste più e le vicende degli ultimi mesi lo dimostrano». Lombardi, aveva imputato le critiche di alcuni tifosi ad un disegno occulto volto a portare a Caserta Salvatore Bizzarro: «Sono sconcertato da queste dichiarazioni. Ho incontrato Lombardi tempo fa, quando era presidente della Scafatese. Da allora non ci siamo più visti. Sono completamente fuori dalle vicende casertane ormai da tempo anche se non mi sorprende l’accostamento del mio nome alla Casertana. È una cosa che accade ogni anno di questi tempi, sta diventando un’abitudine». L’ex presidente del Marcianise degli anni d’oro, poi, fa il punto della situazione: «A Caserta è complicato fare calcio. La città è vittima della politica che si disinteressa della collettività e dimentica l’importante valore sociale dello sport. Un ambiente così ostile non attira l’interesse degli investitori. E poi, in generale, il calcio non è più come un tempo ed è un mondo nel quale non voglio più tornare. Detto questo – conclude Bizzarro – faccio un grande in bocca al lupo ai tifosi della Casertana che meritano, per storia ed importanza della città, di tornare quanto prima in serie B».




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