Esposito-Juve, un addio che fa male



Coach Esposito e il patron Iavazzi
Coach Esposito e il patron Iavazzi

Non è stata una telenovela venezuelana con Grecia Colmenares, ma comunque ci sono stati tanti colpi di scena fino all’epilogo meno atteso. Enzo Esposito e la Juvecaserta si sono separati oggi al termine dell’incontro che ha sancito la fine dell’unione. Se dopo la fine del campionato, col passare dei giorni, si era avuta la percezione che le strade potessero dividersi, il pensiero era diventato quasi una certezza dopo l’addio di coach Paolo Moretti alla panchina di Pistoia. Esposito era già stato dato in procinto di firmare coi toscani ma, nelle ultime ore, tutto lasciava presagire ben altri scenari: addirittura si rincorreva la voce di un possibile biennale in arrivo per il Diablo. Tutti tranquilli, tutti sereni e poi la doccia gelata di questo pomeriggio. Si lasciano dopo appena un anno, si lasciano dopo aver fatto sperare in una nuova rinascita. Legittime le aspirazioni di coach Esposito, giusto che Caserta non abbia tarpato le ali ad un suo figlio, ma resta tanto amaro in bocca. El Diablo era il nome buono, il viso giusto dal quale ripartire: non sarà così ed ora parte la caccia al sostituto. Buon viaggio Enzo.




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