Giampiero Campana lascia il Portici: “Esperienza meravigliosa, ecco il mio futuro”



Giampiero Campana
Giampiero Campana

Le strade del Portici e Giampiero Campana si sono ufficialmente separate. Decisione presa dopo una lunga riflessione da parte dell’imprenditore marcianisano che la scorsa settimana ha deciso di chiudere il proprio rapporto con la dirigenza vesuviana. “In un progetto – ha rivelato – devo sentirmi coinvolto e francamente non ho più gli stessi stimoli di inizio stagione. Già nell’ultimo mese di campionato avevo deciso di allontanarmi. Poi parlando con il resto dei soci mi sono preso un po’ di tempo per pensarci attentamente e poi ho preferito dire basta. Credo che mi concederò un anno sabbatico perché dopo quattordici stagioni sempre in prima linea nel mondo dello sport vorrei prendermi un po’ di riposo. Però non si sa mai, se arrivasse un progetto interessante, che mi dia gli stimoli giusti potrei anche ripensarci”. Il bilancio dell’esperienza col Portici è comunque molto positivo: “E’ stata un’avventura bellissima. Ho incontrato persone eccezionali con tanta voglia di crescere, tanta passione e massima serietà. Voglio ringraziare mister Tarantino che è stato uno degli artefici della grande rimonta dall’ultimo posto fino ai quarti medio alti della classifica. Un grazie al ds Panico e agli Old Fans che mi hanno sempre incoraggiato, sostenuto dimostrandomi grande vicinanza. Ricorderò con grande affetto tutti”. Il calcio in Terra di Lavoro eccezion fatta per la Casertana non sta attraversando un periodo particolarmente fortunato. Campana prova a spiegare il perché: “I tempi sono cambiati, non si può pretendere che una sola persona risolva tutti i problemi o investa cifre esorbitanti. Bisogna creare qualcosa con più imprenditori e non è mai facile perché la convivenza è complicata. Bisogna trovare la persona giusta per creare qualcosa di importante e soprattutto duraturo nel tempo”. Al di là del suo futuro, il calcio a 5 ricoprirà sempre un posto speciale nel suo cuore: “E’ uno sport che non posso dimenticare, è la mia passione, ma per tornarci devo trovare un progetto che riaccenda il mio entusiasmo. L’Eccellenza a cui ho partecipato quest’anno la paragono ad una C1 di calcio a 5, francamente mi piacerebbe misurarmi con campionati nazionali anche se per ora non ho fretta emi godrò un po’ di vacanza”.




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