Alla fine ha prevalso il fattore campo. La Volalto non riesce ad espugnare Pontecagnano e lascia disco verde alle salernitane che, così, continuano la loro corsa in questa post season promozione. La formazione di coach Meneghetti al termine di un match non brillantissimo, durante il quale le rosanero hanno lamentato anche alcune decisioni arbitrali dubbie, è riuscita a portare a casa il risultato 3-0 ( 25-12; 25-18; 25-15) riscattando anche la sconfitta patita domenica scorsa nella finale regionale contro Nola. Ora le gialloblù sono attese dalla sfida con la Polisportiva Due Principati. La corsa delle terribili rosanero si ferma, invece, ai quarti. Peccato. Dopo la bella vittoria in gara due, unica squadra del girone A ad essere riuscita a battere una formazione del girone B, non erano poche le speranze si potesse ripetere l’impresa. Così non è stato, merito certamente delle salernitane dimostratesi ottima squadra. Dopo un primo set decisamente contratto, le volaltine hanno provato a reagire nel secondo parziale. Il vantaggio di 2-4 e 5-6 poteva essere foriero di ottime sensazioni. Alcuni errori non provocati e la reazione delle locali hanno, però, portato Pontecagnano avanti 19-15. A quel punto le normanne si sono date molto da fare per ritornare nella contesa, ma brave sono state le locali a controllare e chiudere i conti. Di fatto il match si è chiuso qui. Nel terzo set, infatti, la Volalto Aversa ha provato subito a girare il parziale a proprio vantaggio (0-3). E’ stato un attimo. L’attacco delle padrone viaggia su ottime percentuali, le volaltine fanno appello a tutto il loro talento per resistere, ma alla fine devono cedere il passo alle avversarie che così fanno proprio set e incontro. Alle rosanero va fatto, comunque, un grande applauso. Partite per conquistare una salvezza tranquilla, le normanne hanno pian piano preso confidenza con il campionato e gara dopo gara hanno inanellato successi in serie sino ad arrivare a giocarsi la promozione in B2 in questa post season. Un buon punto di ripartenza sul quale continuare a lavorare.
