Di Maio sprona la Boys: “Play-off col San Marco Ev.? Mi affascina di più lo spareggio con il Goti”



Mario Di Maio a destra con la maglia della Boys Caserta Maddalonese (foto Stefan Ionut Di Nuzzo)
Mario Di Maio a destra con la maglia della Boys Caserta Maddalonese (foto Stefan Ionut Di Nuzzo)

Vincere per tenere alla larga il Vitulano e sognare il raggiungimento del primo posto, sperando nel passo falso della Virtus Goti a Puglianello. Con questa duplice motivazione, scende in campo domani pomeriggio alle 16.30 la Boys Caserta Maddalonese sul manto in erba sintetica del “Benedetta Ferone” di Casolla. La compagine del patron Salvatore Aveta affronta i vitulanesi, terzi in classifica e distanziati di appena tre punti in classifica. Un’eventuale trionfo dei ragazzi di Gennaro Di Napoli proteggerebbe il secondo gradino del podio, permettendo così di disputare i play-off in casa, ma nel cuore della dirigenza granata c’è sempre quel traguardo, chiamato promozione diretta, che fino all’ultimo alimenterà le aspirazioni.

La giornata decisiva. Determinante con la sua doppietta del blitz della Boys nella tana della Dionis Telesia, Mario Di Maio carica i suoi compagni di squadra, in vista del big match di domani: “Sarà una sfida difficile. Noi dobbiamo salvare il secondo posto, sperando poi che da Puglianello arrivino buone notizie. Il Vitulano è una squadra compatta e lo si vede dal piazzamento che occupa. Dal canto nostro, mancano tre, quattro pedine fondamentali, quindi sarà dura. In un modo o nell’altro” – sentenzia il difensore – “domani sarà la giornata decisiva per capire chi vincerà il campionato. Se la Virtus Goti prevale a Puglianello, hai in mano il trofeo, poiché credo che all’ultima giornata contro il Rotondi United non avrà problemi. Noi comunque dobbiamo pensare a noi ed effettuare i play-off”.



Mario Di Maio ai tempi dell'Anacapri
Mario Di Maio ai tempi dell’Anacapri

Un pizzico di rammarico. Dopo tanti anni di calcio, con avventure che lo hanno portato in giro per la regione, vedi le ultime con Ortese, Anacapri, San Marco Evangelista e Vitulazio, il jolly difensivo classe ’82 non nasconde un pizzico di rammarico per un campionato che poteva andare diversamente: “Al di là di quello che si dica sulla carta, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra sul campo. Non perdiamo da dicembre, negli scontri diretti abbiamo dominato e siamo stati penalizzati da episodi. Col Goti avremmo meritato di vincere al ritorno ma è finita solo 1-1, poi bisogna dire che è anche abbastanza fortunata. Ne è l’esempio il trionfo a San Marco Evangelista, con l’assenza di tre pedine locali ed episodi arbitrali favorevoli. Sta girando tutto a loro favore”.

La differenza. Secondo l’atleta casertano, la vittoria del Goti al Ferone pesa come un macigno sulla loro stagione: “La differenza la sta facendo lo scontro diretto dell’andata, quando il Goti vinse col punteggio di 0-2 contro una Boys ancora in fase di allestimento. Alla lunga queste cose le paghi e di fatti i due punti di distacco sono dettati anche da questo. Discorso diverso per le cadute a sorpresa come quella col Paduli in casa che possono accadere nell’arco di un campionato. A riguardo chi avrebbe mai detto che l’Apice potesse fermare i saticulani”.

Mario Di Maio, il presidente Salvatore Aveta di spalle e Raffaele Papa
Mario Di Maio, il presidente Salvatore Aveta di spalle e Raffaele Papa

Il fascino del derby. Qualora il sogno non si dovesse tramutare in realtà, la Boys dovrà rimboccarsi le maniche ed oltrepassare i carboni ardenti dei play-off per ritornare in Promozione. Un primo avversario che fa un certo effetto a Di Maio: “In caso di play-off, ora come ora il primo turno ci vedrebbe affrontare il San Marco Evangelista. Una sfida particolare per me che sono di San Marco ed ho giocato con quella maglia. Per di più, proprio due anni fa conquistammo per la prima volta la qualificazione al campionato di Promozione, vincendo i play-off di Prima. Io ovviamente spero di vincere direttamente ma anche in quel caso saremo pronti a lottare. Mi affascina lo scontro col San Marco Evangelista? Abbastanza, poiché in campionato non ho giocato ero squalificato, ma mi affascina molto di più lo spareggio con la Virtus Goti”.

L’organizzazione. In conclusione il difensore, che può giocare sia centralmente che sulla fascia sinistra, dà il suo consenso al progetto Boys Caserta Maddalonese: “Sono contento della scelta che ho fatto. Sono sceso di categoria ma quando scegli una società con un progetto molto ambizioso non te ne accorgi. Club strutturati così bene ce ne sono pochi; Salvatore Aveta è una persona eccezionale e merita tante soddisfazioni nel mondo del calcio. La nostra speranza è ora di conquistare la Promozione, poi l’anno prossimo si vedrà ma posso dire che un’organizzazione così si può ambire a qualsiasi categoria”.


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