L’Aversa domani affronterà una vera e propria bestia nera. Nei cinque precedenti incontri il Cosenza è sempre riuscito ad avere la meglio. A cominciare dalla stagione 2008-2009 quando una doppietta di Polani nel primo tempo stese i granata. Non bastò la prodezza di Gaetano Romano al 54’. Al ritorno i gol di Danti e Mortelliti regalarono i tre punti ai cosentini. Il 20 ottobre 2013 ‘Bisceglia’ violato dalla doppietta di Alessandro e gol di De Angelis dopo l’iniziale 1-0 di Salvatore Galizia. Il 23 febbraio di un anno fa Orlando rispose a Criaco, ma il gol partita fu di Mannini. E’ andata male anche il 14 dicembre scorso: una rete per tempo di Tortolano e tre punti in tasca. Undici gol fatti e sette subiti. E’ ora di invertire la rotta per risalire in classifica e centrare quel quint’ultimo posto che consentirebbe di affrontare i playout con una posizione decisamente migliore rispetto alle altre. Affrontare la penultima (al momento sarebbe il Savoia) avendo poi la gara di ritorno in casa sarebbe davvero l’ideale. Occorrerà vincere domani, domenica prossima con la Lupa Roma e provare a non perdere con il Matera. Quella contro i silani sarà una partita speciale per Manolo Mosciaro che proverà ad esserci. 55 gol in 123 partite tra serie D e Lega Pro non si dimenticano facilmente. Cosentino doc, incontrerà quei compagni lasciati a gennaio per trovare maggior spazio e fortuna nelle fila dell’Aversa. E poiché il calcio è fatto anche di intrecci del destino, un gol di Mosciaro potrebbe valere davvero tanto.
