La rabbia di Campilongo: “Una sconfitta immeritata, anche il pari ci sarebbe stato stretto”



Mister Sasà Campilongo
Mister Sasà Campilongo

Peccato. Una splendida prestazione della Casertana non basta. Sfortuna, imprecisione e bravura del portiere avversario condannano i rossoblu ad una sconfitta immeritata. C’è tanta rabbia nelle parole di Campilongo: “Non meritavamo assolutamente di perdere, anzi, se mi permettete, dico che la mia squadra ha giocato un’ottima gara, ha messo sotto un grande Foggia e avrebbe meritato persino di vincere.”. In effetti la Casertana è stata sempre in partita, creando diverse occasioni da gol. “Avete visto tutti – continua Campoilongo – dopo aver subito il gol sull’unica incertezza difensiva, abbiamo avuto subito modo di pareggiare l’incontro prima con Mancosu (salvataggio sulla linea di Loiacono nda) e nella stessa azione c’è stato un miracolo da parte del portiere Micale su una conclusione a botta sicura di Cissè.”. La Casertana ha avuto altre possibilità di riequilibrare l’incontro, due volte, sempre con il capitano Mancino. La fortuna, stasera, ha voltato le spalle ai falchetti “Per ben due volte, una per tempo, Mancino, ha concluso magistralmente a rete, colpendo sempre il legno. E’ stato molto bravo il portiere, nella ripresa, a toccare di quel tanto la palla da mandarla sulla traversa.”. Fosse entrato in rete, sarebbe stato un gol da antologia. La conclusione di un crucciato Campilongo :”Ringrazio i miei calciatori per ciò che hanno dato. Sono stati bravissimi. Ripeto, il risultato è bugiardo”. Con questa vittoria il Foggia scavalca in classifica la Casertana che, però, deve recuperare una gara. Adesso la lotta per un posto nei playoff si fa veramente dura.




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