La Casertana domina a Foggia e si arrende solo alla sfortuna: decide Loiacono



L'esultanza dei rossoneri dopo il gol
L’esultanza dei rossoneri dopo il gol

Stavolta la Casertana cade in piedi, ma lo fa nella partita che più contava. La sconfitta rimediata a Foggia complica tremendamente la rincorsa playoff facendo diventare la strada che porta almeno al quarto posto con una pendenza davvero complicata da superare. Casertana viva, ma capace di sbagliare l’impossibile sotto porta, sfortunata con due legni colpiti e punita da una disattenzione difensiva che è costata tantissimo.

LE FORMAZIONI – Nessuna sorpresa negli undici iniziali: De Zerbi sostituisce lo squalificato Bencivenga con Loiacono sulla corsia di destra. In porta niente sconto per Nargiso e dunque confermato Micale. Sainz Maza vince il ballottaggio con Cavallaro e parte dall’inizio. Dall’altra parte l’ex Campilongo sostituisce Murolo squalificato con Rainone, porta Rajcic in panca schierando il 4-2-3-1 con Marano-De Marco in mediana, Agodirin dall’inizio, poi Mancosu e Mancino. Cissè unica punta. Allo Zaccheria, contrariamente alle previsioni, non c’è il pienone, niente numeri da capogiro, ma circa 5000 spettatori (un centinaio ospiti fatti entrare con 15′ di ritardo) che rendono comunque la serata calda al punto giusto. Bella coreografia della curva sud poi quando Cifelli di Campobasso fischia l’inizio è subito battaglia.



PRIMO TEMPO – Gli ospiti conquistano metri e al secondo provano con Cissè il tiro dalla distanza. Micale si accartoccia e blocca senza problemi. Altri due giri di lancette e sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra Mancino si ritrova il pallone per calciare dal limite, ma la sfera è lontana dalla porta. Al 18′ De Zerbi richiama Potenza che esce zoppicando, al suo posto D’Angelo. Il Foggia prova a spingere continuando a fare scorpacciate di angoli e Agnelli (20′) tenta il gol del mese con un tiro in controbalzo che sorvola la traversa di qualche metro. Cissè e Mancino sprecano un contropiede (27′) mentre dall’altra parte non a caso hanno il miglior attacco: punizione di Gigliotti, Fumagalli respinge e con il ginocchio Loiacono può indisturbatamente portare in vantaggio i suoi. Lo stadio esplode e gara in salita per i falchetti che però al 33′ non capitalizzano una colossale occasione per pareggiare: Mancosu calcia a botta sicura e Gigliotti salva sulla linea, riprende la sfera Cissè e miracoloso intervento di Micale che salva il risultato. Casertana scatenata e al tempo stesso sfortunata: quando il cronometro indica il trentasettesimo magistrale azione di Mattera che esce palla al piede, serve Cissè largo sulla destra, cross per Mancino che si coordina e di destro al volo manda il pallone in porta. La traversa respinge e altra chance sfumata. Il gioco prosegue e Cissè conquista una punizione dai trenta metri. Mancosu calcia forte costringendo l’estremo difensore a rifugiarsi in angolo. Più nulla fino al 47′ quando l’arbitro manda tutti a rigenerarsi negli spogliatoi.

Loiacono in gol nel primo tempo
Loiacono in gol nel primo tempo

SECONDO TEMPO – Ma i satanelli ripartono a spron battuto spaventando Fumagalli al terzo con un angolo di Sainz che attraversa tutta la porta senza però trovare la deviazione vincente. Al 53′ altro cambio obbligato: Iemmello alle prese con un problema al ginocchio lascia il posto a Cavallaro. Si rifanno vivi i casertani al 54′ quando Agodirin calcia da fuori area e Micale per poco non si lascia sfuggire la sfera rifugiandosi in corner. Un istante dopo personale azione di Sainz Maza che elude la marcatura di Idda, tira sul primo palo ma Fumagalli c’è. A questo punto Campilongo toglie Agodirin (applauditissimo dal suo ex pubblico) inserendo Diakitè. Casertana che passa ad un 4-2-4 tentando il tutto per tutto. Poi fuori De Marco dentro Rajcic per gli ultimi 25′ passando al 4-3-3. Ma sono i rossoneri a sfiorare il raddoppio con Agostinone al 68′ che sugli sviluppi di un corner approfitta di un buco sulla sinistra e solo l’intervento di Fumagalli gli nega la gioia del gol. La partita delle occasioni sprecate per i campani che al 70′ graziano ancora la difesa avversaria. Mancino dalla sinistra serve l’accorrente Cissè che prova col piattone, ma non c’è potenza e Micale blocca. Tre minuti e Diakitè mira all’angolino più distante, ma senza fortuna. La gara potrebbe cambiare al 77′ quando Gigliotti si fa espellere per proteste lasciando i suoi in inferiorità numerica. De Zerbi corre ai ripari inserendo Grea per Minotti. Ma la sfortuna perseguita i ragazzi di Campilongo che al 78′ colpiscono il secondo legno di giornata, ancora con Mancino con una spettacolare girata smanacciata da Micale con l’aiuto della traversa. Brutto segnale perchè poi dall’altra parte Cavallaro spara addosso a Fumagalli che resta a terra per qualche secondo. L’ultima possibilità è di Mancino, ma l’altro ex non è preciso sparando alle stelle da ottima posizione.

FOGGIA: Micale, Loaicono, Agostinone, Agnelli, Potenza (18′ D’Angelo), Gigliotti, Minotti, Quinto, Iemmello (53′ Cavallaro), Sainz Maza, Sarno. A disp. Addario, Grea, D’Allocco, Barraco, Leonetti. All. De Zerbi

CASERTANA: Fumagalli, Idda, Bianco, De Marco (64′ Rajcic), Mattera, Rainone, Agodirin (58′ Diakitè), Marano, Mancosu (82′ Cunzi), Mancino, Cissè. D’Agostino, D’Alterio, Tito, Cavallaro. All Campilongo

ARBITRO: Cifelli di Campobasso

RETE: 31′ Loiacono

AMMONITI: De Marco, Sarno, D’Angelo, Rainone, Micale

ESPULSO: Gigliotti per proteste al 77′

NOTE: spettatori 5000 circa di cui un centinaio provenienti da Caserta. Angoli 9-5, rec. 2′ e 5′


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